Indipendentemente da quello che sarà il futuro, l’Atalanta merita di essere salutata nella maniera migliore possibile: l’Europa è stata riconquistata (che sia Conference o Europa League lo si vedrà con il Monza), e il clima dovrà essere tanto entusiasmante quanto festaiolo.
Già, perché per quanto la Dea tra le grandi del calcio italiano sia passata da sorpresa a normalità, il raggiungimento di tale traguardo va sempre accolto come qualcosa di straordinario, e mai dato per scontato o addirittura associato al semplice gergo “normale amministrazione” nell’ambito tifo: la Dea va sempre sostenuta da Bergamo all’Europa nonostante le molte differenze di vedute.
Uno stadio tutto esaurito che vedrà l’Atalanta chiudere il sipario davanti ad un pubblico che non ha mai abbandonato la sua squadra nei momenti di difficoltà: un fattore che la Dea dovrà tenersi bello stretto, anche perché se da una parte l’asticella si sia alzata, dall’altra non ci si dimentica mai che l’amore per l’Atalanta va oltre il risultato. L’alba di un futuro che vedrà l’Atalanta in Europa, con la sua squadra, con il suo pubblico, con la sua Bergamo.
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