Dopo aver parlato prevalentemente di mercato, Piero Ausilio a margine di un evento tenutosi a Milano affronta anche argomenti riguardanti i risultati di questa stagione. “La consapevolezza nei nostri mezzi c’è, consapevolezza che arriva attraverso il lavoro e i risultati, ma sappiamo che abbiamo fatto soltanto ‘qualcosa’ e nulla è ancora definito. Quella contro la Juventus è stata soltanto una tappa importante verso un qualcosa di conclusivo, ma manca ancora molto, quindi c’è da mettere sul campo tanto lavoro”.
“Non giochiamo contro Dybala e Lukaku, ma contro la Roma che è una squadra forte, che viene da tre vittorie consecutive. C’è stato un cambio di allenatore giocheremo in uno stadio importante e gremito di persone, ma in campo scenderà un’Inter determinata che vorrà continuare il proprio percorso”.
Il dirigente rivolge anche grosse parole di elogio all’allenatore nerazzurro che l’anno scorso fu vicino all’esonero: “Simone è un perfezionista e ha questo gusto del bello che penso si manifesti attraverso le prestazioni della squadra. I nostri risultati arrivano attraverso il bel gioco, un gioco che non arriva per caso ma perché c’è tanto lavoro dietro, tanta organizzazione che ho modo di vedere ogni giorno ad Appiano. Con lui stiamo completando un lavoro bellissimo che spero possa portarci a qualcosa di importante a fine stagione”.
L’articolo Ausilio: “Consapevoli dei nostri mezzi ma sappiamo che manca ancora molto, Inzaghi è un perfezionista” proviene da Notizie Inter.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…