Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha ammesso che i nerazzurri non avranno 5 attaccanti in organico nella prossima stagione.
Piero Ausilio ha parlato della festa di ieri e delle prossime mosse di mercato ai microfoni di DAZN. “Serata pazzesca, un delirio totale, sono qui da tanti anni, mai vista una cosa del genere. Quello che ho visto stasera non si può spiegare. Il fatto di aver vinto lo scudetto nel periodo del Covid, probabilmente tutti avevamo dentro tante emozioni, è una festa davvero bellissima”.
La chiave
“Il segreto della squadra è questo, partito da un ritiro con 12 giocatori cambiati. Si è trovata subito grande chimica. Da subito avevamo detto che volevamo la seconda stella, senza nasconderci, e l’abbiamo portata a casa”.
Il ciclo
“Questa vittoria come punto di partenza Sono d’accordo in parte, questo ciclo è già partito, vincere fa la differenza. Quando vinci uno scudetto è bellissimo, ma il progetto è partito con la continuità di questi anni. Se fai due finali europee e vinci due scudetti in quattro anni, vincendo anche Coppa Italia e Supercoppa, vuol dire che il ciclo è partito. E noi vogliamo continuare ad andare avanti. Non dimentico il lavoro di Spalletti e Conte, ma ora definisco fantastico e pazzesco il lavoro di Inzaghi”.
Sull’attaccante del Bologna Joshua Zirkzee
“Posso solo dire che è un grandissimo calciatore e basta, se no non potrei fare questo mestiere. Oggi abbiamo quattro attaccanti in rosa, noi vogliamo avere il numero giusto di calciatori per ogni ruolo. Oggi sono cinque ma penso che numericamente saranno quattro. Poi la qualità di Zirkzee la vedono tutti, non deve dirlo Ausilio”.
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