11 gennaio 2015 – Spettacolo e agonismo, oltre ovviamente ai gol e a uno scatenato Leo Messi: l’attesa sfida del Camp Nou tra Barcellona e Atletico Madrid non ha deluso le aspettative coi padroni di casa che hanno meritatamente conquistato i tre punti dopo 90 minuti di rara intensità. La Pulce argentina non segnava ai colchoneros da sette partite, i capitolini d’altra parte l’anno passato in sei sfide contro i catalani non avevano mai perso, ma questa sera Messi è stato semplicemente fenomenale facendo un gol e mettendo lo zampino nelle altre due marcature dei blaugrana, commettendo anche il fallo da rigore (il primo della sua carriera!) su Gamez che aveva riaperto la gara: alla fine il tabellino recita giustamente 3-1 per i padroni di casa, per la felicità di Luis Enrique che rinsalda la sua panchina.
Parte forte il Barcellona che sfrutta la serata smagliante del suo capitano, suo il guizzo decisivo nell’1-0 all’11’ firmato da Neymar in tap-in; Jordi Alba e ancora Neymar sprecano il raddoppio che arriva con Suarez al 35esimo minuto: scappa via Messi (si aiuta forse con un braccio) e serve l’uruguaiano che a tu per tu con Moya non sbaglia. Male Simeone che non azzecca la partita, anche se i suoi tornano in pista col rigore di Mandzukic; è solo un lampo perché il Barça si rimette a giocare con percentuali bulgare di possesso palla, subendo per altro il solito gioco ruvido degli ospiti. Col risultato ancora in bilico Messi decide di scrivere il suo nome tra i marcatori di serata, chiudendo di fatto il match a tre minuti dal termine: l’Atletico rimane ora staccato al terzo posto, l’anti-Real più accreditato si chiama Barcellona.
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