Lamine Yamal, calciatore del Barcellona classe 2007 di origine marocchina, ha raccontato alla Federazione spagnola la sua emozione per la convocazione in nazionale.
PAROLE – E’ incredibile vivere tutto questo. Sono tranquillo in questo momento, ci sono un po’ abituato visto che l’ho già vissuto con la prima squadra del Barça. Ho sempre giocato con la Spagna, fin dall’Under-15, e ho sempre pensato di vincere un Europeo, un Mondiale con questa maglia. Ho chiamato mia mamma ed è stata la prima a congratularsi con me. È stata molto orgogliosa e lo era anche mio padre. La prima cosa che mi ha detto è stata di stare attento perché ha un po’ paura, ma poi dopo 30 secondi si è ripresa… Era orgogliosa anche quando giocavo nelle giovanili ma anche apprensiva, temeva che i ragazzi più grandi mi facessero male. Parlo sempre con Balde e lui mi dice di divertirmi, di affrontare tutto senza avere paura. Gavi lo stesso, mi dice di andare forte, di giocare senza paura. Anche Pedri più o meno lo stesse cose, mi aiutano tutti molto. Gli altri sono tutti incredibili, sono molto bravi. Mi è sempre piaciuto molto Asensio ma non glielo dirò, mi vergogno.
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