La Gazzetta dello Sport ha intervistato Alessandro Bastoni che ha parlato di alcuni segreti dell’Inter di questa stagione. “Il mister ci ha suggerito l’idea di mobilità che si vede. Ma tutto ha origine dalla disponibilità e dall’atteggiamento mentale generale: se io vado in attacco, Lautaro o Mkhitaryan sanno che devono andare in difesa. Tutti difendono, tutti attaccano: c’è un codice che rispettiamo, sappiamo ciò che dobbiamo fare ed ecco che viene fuori l’Inter che vedete voi”.
“Con Conte già da inizio anno eravamo attesi. Stavolta no: io non ricordo un addetto ai lavori mettere l’Inter avanti in partenza. E intendiamoci: neanche noi sapevamo quali uomini, al di là dei calciatori, sarebbero entrati in gruppo. E dunque lo scudetto sarebbe una bella rivincita per noi che abbiamo fatto integrare i nuovi. Ecco, sarebbe un successo del gruppo Inter”.
“Da Istanbul, ma in generale da tutta la seconda parte della scorsa stagione. Ci siamo parlati anche tra noi calciatori, dopo un avvio brutto, uno dei momenti più difficili vissuti all’Inter. Da quel momento le cose sono cambiate”.
“È bello vincere il derby a prescindere da tutto, che questo possa decidere lo scudetto è un caso. Vogliamo la partita per noi stessi, per i tifosi, per tutto. 5 vittorie consecutive coi rossoneri bastano? Assolutamente no. Neanche fossero 50 o 100. Direi lo stesso per qualsiasi altro avversario”.
L’articolo Bastoni: “Ad inizio stagione nessuno ci dava per favoriti, un caso che il derby possa decidere lo Scudetto” proviene da Notizie Inter.
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