L’ex direttore sportivo dell’Atalanta, oggi al Bologna, Giovanni Sartori parla in conferenza stampa nella presentazione del suo ruolo: “Confesso che quando è arrivata la chiamata del Bologna l’ho vista come un segno del destino, era la squadra che tifava mio papà e andavo sempre a vederla. C’è grande entusiasmo e responsabilità.”
Aggiunge: “E’ stato fatto un buon lavoro, poi come sempre accade si può migliorare ed è la speranza di tutti. Un po’ di tempo ci vorrà come accaduto a Bergamo, ma le basi sono buone.“
Parlando di Marko Arnautovic: “Nella testa del presidente e di tutti noi è incedibile, si riparte da lui che non è sul mercato. Poi nella vita mai dire mai.“
Sull’allenatore: “La sua permanenza è stata una scelta collegiale, tutti erano d’accordo. Mi relaziono con lui ogni giorno, ci confrontiamo anche con il suo staff. Modulo? Ci arriveremo piano piano, costruiremo la squadra su quella base.“
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