Marco Borriello, ex attaccante con un passato in Serie A, ha parlato del sul periodo alla Juve al Bobo Vieri Talk Show.
PAROLE –«Ho avuto Gasperini, Conte e Zeman. Con il boemo ho fatto la preparazione alla Roma. Ho giocato 5 anni lì, è una preparazione assurda, non dormivi per la stanchezza. L’anno prima ero alla Juve e avevo vinto lo scudetto, quanti insulti ho preso. Io mi mettevo insieme a Totti e quando passavo sotto la tribuna nessuno mi insultava. Con lui ho vomitato. Eravamo seguiti dalla Mapei, con il prof Sassi sotto un capannino a controllare tutto e poi i battiti. Quando uno abbassava un attimo i battiti arrivava il richiamino, dovevi alzare l’intensità. Con Conte sono arrivato a 196 battiti. Era appena prima dell’infarto. Però alla fine la domenica ti premiava. Ti sentivi bene e lo dimostravi, infatti abbiamo vinto lo scudetto. Si metteva con il laser a correggere i giocatori e la squadra si muoveva come una fisarmonica. Lui è un mostro anche a preparare la partita, ti correggeva, ti migliorava e migliorava la squadra. Un maestro».
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