L’Inter è l’ultimo club a iscriversi alla corsa per Alessio Cerci, l’esterno d’attacco che ha trascinato il Torino nella stagione scorsa, insieme a Ciro Immobile, e che ora piace a tantissimi. In Italia e all’estero. Cerci sogna una big, anche se i granata l’anno prossimo disputeranno l’Europa League.
Il presidente Cairo vorrebbe tenere il motorino destro, ma sa anche che di fronte all’asta le casse del club gioirebbero di una cessione. La valutazione è di 20 milioni di euro, proibitiva probabilmente sia per i nerazzurri sia per la maggior parte delle società italiane. L’Everton aveva bussato alla porta, ma la proposta è stata rimandata al mittente. Ora ci sarebbe la Roma, squadra che Cerci stima moltissimo.
Insomma, la strada dell’Inter per Cerci è complicata e lastricata di ostacoli. Nei prossimi giorni, però, è previsto un faccia a faccia tra Toro e Beneamata. L’Inter, come prima scelta, aveva pensato a Lamela – prestito con diritto di riscatto – ma il Tottenham ha fatto sapere che a queste condizioni non se ne parla neanche.
Piero Ausilio proverà a giocarsi la carta della contropartita tecnica per convincere i granata. A Cairo verrà proposto Ruben Botta, il giovane argentino destinato a grandi palcoscenici secondo gli esperti. Lo scrive il Corriere dello Sport. Cerci è stato richiesto espressamente da Walter Mazzarri. E’ l’alternativa (ma forse è sbagliato definirlo così) giusta a Lamela, che in Italia aveva fatto vedere numeri di alta scuola e che in Premier League si è perso.
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