Nella giornata di ieri si è tenuto un importante vertice in casa Inter: protagonisti assoluti il presidente Erick Thohir e il tecnico Walter Mazzarri, che hanno parlato, e tanto, di calciomercato. L’allenatore per ora non rischia, nonostante i risultati altalenanti delle ultime settimane: il patron indonesiano continua a fidarsi del tecnico toscano e in base alle sue osservazioni Thohir darà direttive al ds Piero Ausilio, che sta conducendo le operazioni in vista di giugno. Il direttore sportivo sta lavorando molto sul versante inglese e di recente ha effettuato diversi viaggi a Londra, per seguire da vicino un paio di elementi della rosa del Chelsea.

Secondo quanto riferisce oggi il ‘Corriere dello Sport’, dopo “il giro delle sette banche” fatto da Thohir, la società nerazzurra avrebbe maturato un bel gruzzolo, qualcosa come 200 milioni di euro, anche se resta da capire quanti verranno destinati al mercato. In ogni caso, il budget andrà spalmato su un piano triennale che ha come principale scopo quello di rimettere i conti apposto dopo il pesante rosso lasciato dalla gestione Moratti. Non sono esclusi dunque sacrifici in uscita, ma la dirigenza dell’Inter si sente di rassicurare i tifosi, perché gli introiti serviranno a portare a Milano dei campionissimi.

Come anticipato dallo stesso Thohir qualche giorno fa, uno potrebbe essere Fernando Torres, attaccante spagnolo che al Chelsea è praticamente diventato la riserva di Eto’o: allo spagnolo non dispiacerebbe cambiare aria e provare una nuova esperienza, ma c’è da convincere l’ex Atletico Madrid a trasferirsi in nerazzurro anche senza la Champions League e accettando una riduzione dell’attuale stipendio di circa 8 milioni annui. Per il cartellino, invece, potrebbero bastare 15 milioni. Attenzione però, anche ad Obi Mikel, mediano che piace molto a Mazzarri e che con Mourinho è da tempo ai ferri corti: Ausilio ha intavolato un discorso sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato a circa 12-13 milioni.

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