Essere al centro delle attenzioni e delle battaglie tra due colossi del calcio italiano quali Juventus e Inter a soli 14 anni è già di per sé un fatto d’eccezione. Se poi si gioca da portiere e non si hanno procuratori “particolari” a spingere a destra e a manca, allora vuol dire che davvero qualcosa di speciale c’è. Il profilo di cui sopra è quello di Leonardo Vitali, numero uno classe 1998, attualmente impegnato a difendere i pali dei Giovanissimi nazionali del Perugia e già parte integrante delle selezioni nazionali Under 15 dopo che il selezionatore Francesco Rocca l’ha potuto vedere all’opera in almeno tre circostanze.

Tutto meritato quindi. Altezza, agilità e una certa dose di potenza sono dalla sua: sembra più un Peruzzi con il fisico di Julio Cesar più che un Toldo o un Buffon, giusto per descriverlo sotto il profilo tecnico-atletico. Una sicurezza, dicono tutti coloro che lo hanno potuto vedere all’opera. Per prima, la Juventus, già alla caccia dell’umbro Vitali quando era ai dettagli per portare a Torino il difensore Curti, cioè ormai poco più di dodici mesi or sono.

Adesso però è venuto il momento anagrafico nel quale ci si può trasferire anche di regione, ed ecco allora spuntare all’improvviso l’Inter, la quale sta provando a fare ciò che ha fatto il Milan con lei nell’affare Mastour, quando cioé i nerazzurri avevano da tempo in mano l’accordo con la Reggiana per il funambolo italo-marocchino poi in un battibaleno passato in rossonero.

I milanesi ci credono. Anzi, sono ben convinti di aver trovato i giusti argomenti per tagliare fuori Paratici che, nel frattempo, ha pescato proprio un ex portiere del settore giovanile interista, Gallinetta, ora al Parma, all’interno dell’operazione che ha portato la metà del mediano Chibsah in Emilia.

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