Calciomercato Milan: Galliani a caccia di terzini, spunta un ex Inter

Il nuovo progetto Milan prosegue a gonfie vele sotto la guida tecnica di Filippo Inzaghi. Seppur con qualche pecca soprattutto nella fase difensiva, i rossoneri si trovano al quarto posto in classifica e sognano il ritorno nell’Europa che conta dalla porta principale. In estate c’è stata un mezza rivoluzione nella rosa, ma Adriano Galliani non ha intenzione di fermare il cambiamento e già in vista della sessione invernale del mercato è pronto a mettere a segno altri colpi. Le zone del campo nelle quali si cercherà qualche “occasione”, visto che i soldi a disposizione non sono tanti, sono il centrocampo e gli esterni di difesa, dove i titolari hanno bisogno di qualcuno che faccia tirare loro il fiato.

Non che numericamente la rosa sia sguarnita, ma chi è fin qui stato chiamato a dare il cambio a De Sciglio e Abate, da Armero a Bonera, non ha dato sufficienti garanzie ad Inzaghi. Tra gli obiettivi di mercato del Milan, secondo quanto riporta il quotidiano russo Izvestia, ci sarebbe Mario Fernandes, terzino destro del Cska Mosca che ha giocato contro la Roma. Il brasiliano, 24 anni, è scuola Gremio ed ha attirato di recente le mire di altri importanti club europei: i russi hanno già fissato il prezzo sui 15 milioni di euro, ma Galliani spera di strappare un prestito con diritto di riscatto.

A sinistra piace l’argentino Leonel Vangioni, 27enne sotto contratto con il River Plate, che a sua volta lo ha prelevato dal Newell’s Old Boys per soli 1,5 milioni di euro. Ci sono i presupposti economici affinché il Milan strappi l’affare, ma in alternativa il ‘Diavolo’ pensa ad un ex Inter: si tratta di Giulio Donati, ex nazionale Under 21 capace di giocare sia a destra che a sinistra. Scaricato dai nerazzurri un paio di stagioni orsono, il 24enne con un passato anche in Grosseto, Padova e Lecce, si sta ben destreggiando in Bundesliga con la maglia del Bayer Leverkusen e sta anche maturando esperienza internazionale in Champions League. Per il suo cartellino, in scadenza a giugno 2017, ci vorranno almeno 5 milioni di euro.