[blogo-video provider_video_id=”ODAPHOWPHas” provider=”youtube” title=”ATLETICO MADRID-MILAN 4-1 – Radiocronaca di Francesco Repice (11/3/2014) da Radiouno RAI” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=ODAPHOWPHas”]
Un’altra Caporetto, o quasi. Nessun club italiano impegnato in questa edizione della Champions League è riuscito a raggiungere i quarti di finale, un dato che peggiora il risultato della scorsa stagione quando fu la Juventus a salvare almeno l’onore (prima di essere spazzata via come un fuscello dal Bayern Monaco). Quest’anno i bianconeri, nonostante un gruppo collaudato, un Tevez e un Llorente in più, si sono suicidati compiendo una straordinaria impresa: farsi eliminare in un girone tutt’altro che irresistibile. Sicuramente meglio è andata al Napoli, beffato solo dalla differenza reti dopo aver totalizzato 12 punti in un girone molto difficile che comprendeva Arsenal e Borussia Dortmund (la finalista della scorsa stagione).
Ieri abbiamo assistito alla batosta rimdiata dal Milan al Vicente Calderon, contro l’Atletico Madrid. Il 4-1 subito dai rossoneri incarna alla perfezione il declino di un club rispettato e ammirato da tutti in questa competizione, fino a qualche anno fa. Un declino che però coinvolge un intera sistema calcistico. L’Italia, tra differenze di introiti abissali, stadi semi vuoti e un calcio che cammina a 2 all’ora mentre l’Europa corre (cit. Prandelli) non riesce più a competere con i grandi club europei e deve accontentarsi di una parte da protagonista (forse) in Europa League, almeno quest’anno. Sarebbe un buon risultato portare un club in finale nella competizione meno importante.
Dati alla mano è la quarta volta negli ultimi 15 anni senza nessuna italiana tra le migliori 8 d’Europa. Nel 2008-2009 accadde la stessa cosa, con tre squadre eliminate agli ottavi (la Juve dal Chelsea, l’Inter dal Manchester United e la Roma dall’Arsenal). Ma l’anno successivo l’Inter di Josè Mourinho vinse la Champions League. Fu l’ultimo grande sussulto di una formazione italiana nel Vecchio Continente. Sembrano, invece, preistoria i tempi del 2002-2003: Milan, Juventus e Inter in semifinale, finale tutta italiana vinta dal Milan contro la Juve.
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