during the Barclays Premier League match between Chelsea and West Ham United at Stamford Bridge on December 26, 2014 in London, England.
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Chelsea-West Ham 2-0. Con le reti di Terry e Diego costa, il Chelsea di Mourinho si aggiudica l’anticipo del ‘Boxing Day’, l’appuntamento che la Premier League ha ogni anno nel giorno di Santo Stefano. Sono tre punti importantissimi per i ‘Clues’, che in attesa di conoscere i risultati del pomeriggio, allunga temporaneamente in vetta portandosi a +6 sul Manchester City. È tutto fin troppo facile per la squadra di Mourinho, che sottomette per almeno 3/4 di partita il West Ham e potrebbe chiudere la gara con un punteggio ben più ampio.
Il Chelsea parte subito forte e al 2’ va vicinissimo al gol dell’1-0 con Oscar, che da pochi passi spara alto. Al 21’ è Cahill ad impegnare il portiere avversario da posizione ravvicinata: è John Terry, capitano dei Blues ad aprire le danze con un tocco ravvicinato sugli sviluppi di un calcio da fermo. Secondo gol di fila per il capitano del Chelsea, che ringrazia Diego Costa per il pregevole assist di testa: è il 31’. Da lì a poco i padroni di casa vanno ancora vicini al gol: ci prova Matic dal limite, ma Adrian replica con una grande parata. Prima dell’intervallo, il Chelsea reclamerà un calcio di rigore per una trattenuta di Carrol ai danni di Ivanovic: Mourinho a fine gara parlerà di penalty netto, le immagini mostrano un tocco leggerissimo e il difensore dei Blues che casca come se fosse abbattuto da una scarica di mitraglietta.
Nella ripresa il canovaccio non cambia: Hazard impegna Adrian, poi Willian non trova la porta per pochissimo su calcio di punizione. Il West Ham mischia le carte ed effettua due cambi, ma non cambia sostanzialmente nulla: al 62’ il Chelsea recupera palla a centrocampo con Hazard che lancia Diego Costa, finta al limite dell’area e tiro chirurgico di sinistro, 2-0. Sotto di due gol il West Ham si desta, ma Courtois nega la gioia del gol a Sakho. Mourinho manda in campo Drogba e Mikel Obi, gli ospiti ci provano con Amalfitano, che viene inserito probabilmente troppo tardi da Sam Allardyce. È proprio Amalfitano a mettere paura a Courtois in ben due occasioni, poi Drogba per pochissimo non trova il gol del 3-0. Al triplice fischio finale è ancora una volta Mourinho ad esultare.
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