Nella tradizionale conferenza stampa di vigilia Giorgio Chiellini non ha voluto parlare di futuro. “Quest’anno siamo andati in crescendo, dopo un inizio difficile abbiamo iniziato ad avere una nostra identità che ci ha permesso di raggiungere la qualificazione alla Champions League con quattro giornate d’anticipo. A gennaio eravamo a -7 dal quarto, la crescita è stata evidente. La partita di domani significherebbe finire bene questa annata e iniziare idealmente nel migliore dei modi la prossima non solo perché garantirebbe di giocare la Supercoppa ma perché ci darebbe lo slancio giusto per tornare a lottare per lo scudetto, che deve essere l’obiettivo della Juve il prossimo anno“.
“Siamo consapevoli delle difficoltà della partita perché affronteremo una squadra forte che fa pagare ogni minimo errore. Comunque ritengo che abbiamo tutto per fare un’ottima partita. Noi e loro c’arriviamo bene, ma non nei rispettivi momenti migliori. L’Inter è una squadra forte in tutti i reparti, ma quest’anno non ci è mai stata superiore. Ho voluto aspettare questa finale prima di parlare del mio futuro, perché credo sia giusto pensare al calcio. Poi nei prossimi giorni vedremo. La Juve ha certi valori che non ho creato io, ma che ho solo imparato e portato avanti. Questa squadra di sicuro tornerà a vincere, lo dice la storia della Juventus e la famiglia Agnelli è una garanzia. Poi pensare di rifare un ciclo come il nostro è difficilissimo, è stata un’eccezione che se Milan e Inter continueranno a crescere sarà dura rifare. Io tra il 2006 e il 2012 non ho vinto nulla…“.
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