Categories: NazionaliNotizie

Coppa d’Africa 2015, Costa d’Avorio campione dopo 22 rigori | Video

La Costa d’Avorio dei romanisti Gervinho e Doumbia vince la seconda Coppa d’Africa della sua storia dopo 23 anni, curiosamente come nel 1992 in Senegal battendo dopo un’infinita serie di calci di rigore il Ghana, al termine di 120 minuti terminati sul punteggio di 0-0. E’ successo di tutto questa sera a Bata anche se i tempi regolamentari, con annessa mezz’ora supplementare, non sono stati così emozionanti come l’appendice dei tiri dagli undici metri, quando le Black Stars del Ghana hanno subito messo il naso avanti con due rigori realizzati contro gli errori incredibili di Bony e Tallo. Avram Grant, che proprio dal dischetto perse una leggendaria finale di Champions League a Mosca alla guida del Chelsea (epico l’errore di Terry), già pregustava la vittoria finale dopo un torneo condotto magistralmente al netto dell’esordio sciagurato contro il Senegal. Ma il destino stasera aveva in serbo una storia diversa.

Che qualcosa di clamoroso potesse succedere si era intuito già alla vigilia: il portiere titolare degli ivoriani, il 27enne Sylvain Gbohouo (sconosciuto in Europa, ha appena firmato per il Mazembe) aveva dato forfait, a sostituirlo il vecchio Babacar Barry, detto Copa, 36 primavere e tante stagioni in Europa tra Rennes, Beveren e Lokeren (dove attualmente gioca); ebbene è proprio lui a rimettere in carreggiata la selezione allenata dall’affascinante Hervé Renard, l’anno passato male alla guida del Sochaux. Para il rigore del parmense Acquah, poi Acheampong tira fuori, dopo quattro penalty a testa è 2-2. E all’improvviso nessuno sbaglia più, ma Barry inizia a simulare infortuni muscolari tra un’esecuzione e l’altra; i ghanesi si innervosiscono ma non falliscono, quando arriva il momento dell’undicesimo rigore tutti hanno realizzato: sarebbe toccato ai portieri.

Le migliori foto di Costa d’Avorio – Ghana

[blogo-gallery id=”647537″ photo=”1-30″ layout=”slider”]

Razak, attualmente in forza al Mirandes (Segunda spagnola), si lascia intimidire dal collega che dopo l’intervento alla sua sinistra pare essersi fatto male alla mano; ma è la solita sceneggiata, perché dopo poco è freddissimo a realizzare il suo tiro e ha candidarsi seriamente a diventare l’eroe nazionale della Costa d’Avorio. E ad Abidjan torna di moda il nome di Alain Gouamené, anche lui di professione portiere che a Dakar vinse il torneo tirando anch’egli un rigore; l’ex estremo difensore del Tolosa non sventò però quello del collega ghanese, la doppia impresa di Copa è di quelle destinate a fare il giro del mondo. Ma non parlatene in quel di Accra: lì si stanno ancora disperando, terza finale di fila persa, l’ultimo successo delle stelle nere risale ormai a 35 anni fa. Chiudiamo col tweet di Rudi Garcia che a fine gara si è subito complimentato con Gervinho e Doumbia:

vieni127

La penna più autorevole di calcioblog dal febbraio 2006.

Recent Posts

“È il terzo acquisto dell’Inter”: Chivu può già considerarlo nerazzurro

L’Inter è al Mondiale per Club, ma intanto piazza un colpo importante per la prossima…

21 minuti ago

Inzaghi rovina i piani: 60 milioni e addio Inter

L'Inter può vedere vanificati i suoi sforzi a causa di Simone Inzaghi: con sessanta milioni…

2 ore ago

Incontro a Milano, l’Inter piazza il blitz per il nuovo bomber

L'Inter a caccia del nuovo bomber: incontro a Milano per i nerazzurri, blitz per provare…

3 ore ago

Inter, Calhanoglu finanzia il mercato: colpo da 50 milioni per Chivu

Con Calhanoglu in partenza, l'Inter trova il suo erede: la cessione del regista turco finanzierebbe…

5 ore ago

Cinquanta milioni per il sì: Osimhen-Juventus, c’è la svolta

Osimhen è sempre al centro del mercato e il suo trasferimento continua a tenere banco:…

9 ore ago

Salta il rinnovo, ribaltone Donnarumma: novità improvvisa

Il futuro di Gigi Donnarumma è tutto da scrivere: il contratto col PSG scade a…

13 ore ago