Cristiano Ronaldo alla Juve: si chiude ad ore, presentazione il 7 luglio?

C’è ancora una volta il 7 nel destino di Cristiano Ronaldo: secondo le ultime indiscrezioni, ad ore la Juventus chiuderà con il Real Madrid e il portoghese potrà così trasferirsi a Torino tra due giorni, ovvero il 7 luglio. Contrariamente alle sue abitudini, dopo il rientro dal Mondiale, CR7 non è partito subito per le vacanze e il motivo è presto detto: prima di andare al mare, il pallone d’oro vuole firmare il contratto che lo legherà alla nuova squadra, che a meno di clamorose sorprese sarà proprio la Juve. Secondo radio mercato, Ronaldo arriverebbe domani nel capoluogo piemontese e si presenterà al J Medical sabato per svolgere le visite mediche di rito. Subito dopo, si sposterebbe nella sede del club alla Continassa per apporre la firma al contratto che lo legherà alla Juve per 4 anni, ossia fino a quando compirà il 37° anno di età.

Tanti gli indizi che sono stati raccolti nella giornata di oggi, a partire dalla convocazione presso la sede del club di Massimiliano Allegri. In vacanza a Triste, dove la compagna Ambra Angiolini sta girando un film, il tecnico toscano ha raggiunto il presidente Agnelli e il dg Marotta alla Continassa. Al termine del vertice, il direttore generale sarebbe partito alla volta di Milano, dove raggiungerà il ds Fabio Paratici, con il quale dovrebbe volare a Madrid per chiudere la trattativa con Florentino Perez. Insomma, dovrebbe essere solo questione di ore.

Un altro indizio sulla via di Ronaldo alla Juve, ci sarebbe l’abbandono della maglia numero 7 da parte di Juan Cuadrado. Il colombiano tornerà alla maglia numero 16, quella che indossò al primo anno in bianconero. Curiosamente, la maglia numero 7 sarebbe stata chiesta anche da Joao Cancelo, ma come hanno notato molti tifosi bianconeri, il portoghese è stato presentato con una maglia senza numero… A contorno di tutto ciò, ci sarebbero già le trattative serrate per le sponsorizzazioni: secondo Sportmediaset, CR7 potrebbe diventare testimonial della Ferrari in cambio di 20 milioni di euro l’anno.