LONDON, ENGLAND - MAY 05: A dejected Luis Suarez of Liverpool reacts following his team's 3-3 draw during the Barclays Premier League match between Crystal Palace and Liverpool at Selhurst Park on May 5, 2014 in London, England. (Photo by Jamie McDonald/Getty Images)
Il Liverpool dice addio ai suoi sogni di trionfo, pareggia in maniera rocambolesca in casa del Crystal Palace dopo essere addirittura passato sul 3-0. Bisognava rispondere alla vittoria del Manchester City e le cose sembrano andare per il meglio, la squadra di Brendan Rodgers passa in vantaggio nel primo tempo e arrotonda nel secondo. Continua a premere a caccia di altri gol, per migliorare la differenza reti, requisito fondamentale in caso di arrivo a pari punti con la squadra di Pellegrini. A dieci minuti dalla fine però Delaney accorcia le distanze, nessuno può però immaginare cosa succederà di lì a poco. Sale in cattedra Bolasie, letteralmente incontenibile, ma soprattutto mette a segno una doppietta Gayle, uno che fine a un paio di anni fa faceva il carpentiere, che condanna il Liverpool alla piazza d’onore.
La squadra di Brendan Rodgers parte subito forte con Sturridge e Suarez che provano subito a mettere in difficoltà Speroni. Il più pericoloso però è Sakho con un tentativo su azione di calcio d’angolo. Proprio da corner il Liverpool trova il vantaggio al 18′, il più bravo a prendere posizione è Allen che colpisce quasi indisturbato e sblocca il match, per lui è il primo gol stagionale. Il Crystal Palace non ci sta, Puncheon prova dalla distanza e costringe Mignolet a mettere in angolo, il portiere belga poi è prodigioso quanto nega la gioia del gol a Jedinak andando a togliere dall’incrocio dei pali la sua conclusione. Gli ospiti continuano a premere con Suarez, sempre pericoloso nelle ripartenze. Si apre la ripresa e il Liverpool raddoppia al 55′ con Sturridge che tira da fuori, la sua conclusione è deviata leggermente, quanto basta per infilarsi alle spalle di Speroni.
Servono ancora gol, così ci pensa Suarez che scambia stretto con Sterling e beffa il portiere con un tunnel. Sembra fatta ma la beffa è dietro l’angolo e comincia a materializzarsi a dieci minuti dalla fine quando i Glaziers accorciano le distanze con Delaney che tira dalla lunga distanza, trova la deviazione di Johnson e supera Mignolet. Poco dopo sono ancora le Aquile ad andare in gol, Bolasie scende veloce appoggia in mezzo per Gayle che di prima intenzione tocca quanto basta per realizzare il 3-2. Il dramma si consuma all’88’ quando ancora Gayle trova il varco giusto e supera ancora Mignolet, facendo impazzire il pubblico di Selhurst Park. Finisce 3-3 e il Liverpool sembra ormai condannato, a meno di clamorose sorprese, resta una stagione straordinaria impensabile la scorsa estate. Sono mancate le ultime settimane, forse per un calo fisiologico, ma non basteranno a cancellare quanto di buono a fatto la squadra di Rodgers.
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