Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato in conferenza stampa. L’incontro con i giornalisti era in programma fin da fine dicembre, in occasione del pareggio contro il Monza, quando il patron dei partenopei promise di parlare, ma soltanto dopo la Supercoppa in Arabia Saudita. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.
«Dopo la gara col Monza vi dissi che la gara era solo mia e ‘vi spiegherò perché’. Però ragazzi, qui siamo una famiglia, dopo 19 anni fa male avere sempre una cultura del dubbio. Ultimamente non sono d’accordo, ma nel percorso iniziale ha fatto centro riuscendo a cogliere ciò che era successo. Mi sono assunto tutte le colpe però avevo fatto bene il contratto a Spalletti, lo stesso di Benitez, e quando ho esercitato l’opzione, e nel mondo del calcio questa opzione giuridica non è capita. Io devo riconoscere a Spalletti che dopo un primo anno in un cui gli presentai un gruppo di personaggi che non remavano a favore del club, pur essendo professionisti, e come Benitez nel secondo anno ha deciso di dormire qui. Spalletti doveva restare, poi si andava allo scontro frontale, ci sarebbe stata una causa, ma intanto dovevo tenere il punto fermo, ma se dici di amare così tanto non penso non avresti allenato. Di Kim si sapeva già, perché arrivava solo con quelle condizioni, poi non lo conosceva nessuno, ora sembra si sia vinto solo per lui togliendo valore a tutti. Sbagliai ad accettare per riconoscenza per lo Scudetto».
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