Un vecchio striscione in Curva Nord citava testuali parole: «Di Stromberg tu sei l’erede naturale, non c’è altra maglia che tu possa indossare». Frase profetica a distanza di sette anni, visto che De Roon è arrivato a quota 273 presenze con la maglia dell’Atalanta, eguagliando uno dei capitani nerazzurri più apprezzati di sempre: Glenn Peter Stromberg.
Paragonare Glenn a Marten non è solo una questione statistica, ma anche analizzando i comportamenti che entrambi hanno avuto in campo e fuori: grintosi, sempre gli ultimi a mollare, più forti dei loro limiti tecnici e costantemente con la maglia sudata. Entrambi hanno riscritto la storia dell’Atalanta in Europa: pagine che verranno tramandate e raccontate a figli e nipoti tra molti anni.
Poi c’è il rapporto con Bergamo sempre stato amore corrisposto, il riconoscersi in quella gente anche nelle piccole cose. De Roon contro la Lazio ha raggiunto lo svedese in termini di presenze, ma il destino ha voluto essere più benevolo: tale traguardo è avvenuto contro quella stessa squadra che, proprio Glenn Stromberg, segnò il suo ultimo goal con l’Atalanta nel 1992. Per sempre nella storia.
L’articolo De Roon, il vero erede di Stromberg: 273 presenze da leggenda con l’Atalanta proviene da Calcio News 24.
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