The widow of legendary Hungarian-Spanish football player Ferenc Puskas, Erzsebet Puskas (2nd R) touches her husband's statue in front of players of Spanish Real Madrid junior team during an inauguration ceremony of the statue at Puskas square in Budapest, on March 28, 2013. The first live sized statue, that shows Puskas as he teaches two Spanish kids, was designed by Hungarian sculptors, late Gyula Pauer and David Toth. AFP PHOTO / PETER KOHALMI (Photo credit should read PETER KOHALMI/AFP/Getty Images)
Quello che probabilmente non può fare il fascino del campionato – ungherese – lo può fare la suggestione di una maglia, la numero 10 che fu di Puskas, mito del calcio mondiale. Alessandro Del Piero ha iniziato una trattativa con l’Honved Budapest, società disposta a riprendere dagli armadi una maglia ritirata tanti anni fa proprio in onore dell’ex campione che rese grande il Real Madrid.
Il direttore generale del club, Fabio Cordella, ha parlato a Sportmediaset in modo molto ottimistico del buon esito della trattativa:
“Da leggenda a leggenda, perché no? I contatti con Stefano, il fratello di Alex, sono cominciati venti giorni fa. I presupposti per un esito positivo ci sono. Con Del Piero potremmo puntare all’Europa. Noi ci crediamo”.
Evidentemente dal fratello procuratore di Del Piero sono filtrati segnali di apertura. Alex ha sul tavolo tante offerte, da quelle più esotiche a quelle più importanti. Ma il mito di Puskas pare aver fatto breccia nel cuore dell’ex capitano della Juventus.
“Il nostro sponsor tecnico ha sposato in pieno il progetto, l’offerta è allettante e le prospettive tecniche altrettanto. Insomma, ci stiamo provando realmente. L’Ungheria sta crescendo molto dal punto di vista calcistico, le strutture sono ottime e anche il supporto delle istituzioni è importante. In più, la Honved è un club storico e ambizioso, con tanti italiani oltre a me: Pietro Vierchowood è il nostro tecnico e anche la sua presenza può essere importante per convincere Alex”.
Ancora il direttore generale, proprio sulla possibilità che la maglietta di Ferenc finisca sulle spalle del 39enne veneto:
“Quella maglia è stata ritirata tanti anni fa. Il presidente gliela darebbe con grande piacere e di certo anche i familiari di Puskas sarebbero felici di fronte a una simile decisione. Budapest è una città splendida, in un’ora di aereo sei in Italia”.
Chiude Cordella:
“Noi vogliamo continuare a crescere, abbiamo l’ambizione di tornare stabilmente in Europa. Cosa ci sarebbe di più bello di farlo con Del Piero?”.
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