Recentemente, durante la sua ospitata a Maracanà, show pomeridiano di TMW Radio, l’ex calciatore e commentatore televisivo Antonio Di Gennaro ha condiviso le sue riflessioni riguardo la fase attuale del Milan, squadra che ha dimostrato di attraversare un momento complicato.
Di Gennaro mette in evidenza la sorpresa per un avvio così tormentato, sottolineando l’assenza di principi di gioco chiari e la necessità di miglioramento. Nonostante l’arrivo di giocatori di valore, la squadra sembra aver perso brillantezza, come nel caso di Theo Hernandez, le cui prestazioni non appaiono all’altezza di quelle passate. La difesa, già fonte di preoccupazione nella scorsa stagione, è ora solo una parte dei problemi che affliggono l’intero collettivo.
Le dichiarazioni di Musah, percepite come una critica diretta all’allenatore, evidenziano un’altra faccia della crisi: la comunicazione interna e la relazione tra squadra e tecnico. Secondo Di Gennaro, espressioni di questo tipo sono insolite e propendono per attribuire una quota di responsabilità alla direzione tecnica riguardo le prestazioni della squadra. Si apre dunque un dibattito sul ruolo di Fonseca, con Di Gennaro che osserva come il cambio alla guida tecnica non abbia portato i miglioramenti sperati.
Nell’analisi della situazione, l’ex calciatore offre una riflessione sul passaggio da Pioli a Fonseca, suggerendo che tale variazione non abbia significativamente elevato il livello della squadra: “Pioli ha fatto quello che ha fatto. Per me Fonseca-Pioli non cambia nulla. Bisognava alzare il livello”.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…