Nelson Dida ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Temi principali Mike Maignan ed il derby di Milano. Le dichiarazioni dell’ex portiere e preparatore rossonero.
ARRIVO MAIGNAN – «Abbiamo puntato sulla sua integrazione nel calcio italiano, doveva capirne i meccanismi, come il vostro calcio si sviluppa. All’inizio ha fatto un po’ di fatica ma poi ha imparato tanto in così poco tempo che è stato sorprendente. Siamo rimasti tutti contentissimi della sua dedizione, in ogni partita si notavano miglioramenti»
PAROLE MAIGNAN SU DI LUI – «Le sue parole mi fanno un immenso piacere. Per me è stato bellissimo aver contribuito alla sua formazione. Sapere di aver lasciato qualcosa vuol dire avere lavorato nella maniera giusta».
SE VI SENTITE ANCORA – «Certo che lo facciamo. Deve continuare il percorso di crescita grazie ai professionisti che lo seguono oggi. E’ eccezionale sia dal punto di vista tecnico che umano».
MILAN – «Sicuramente parte tra le favorite e con altrettanta sicurezza dico che ha la forza di ripetersi. Questo campionato sarà strano per l’interruzione del Mondiale, ma il gruppo è solido e di qualità».
DERBY – «È troppo importante, coinvolge non solo una intera città ma tutto il paese. Spesso si dice che tutte le partite sono uguali ma non è così: il derby è differente. Lo è per l’atmosfera in città nei giorni precedenti, per quella in spogliatoio, per quello che rappresenta per Milano e per noi che indossiamo o abbiamo indossato la maglia rossonera. Non parlo di tensione o ansia, ma di adrenalina, di carica positiva e di voglia di prevalere».
DERBY PREFERITO – «Tutti quelli vinti… Ma ancora di più quelli di Champions. La parata preferita quella su Veron in un derby di campionato del 2005»
CHAMPIONS LEAGUE – «Un anno di esperienza in più tornerà molto utile. Lo scorso anno abbiamo affrontato un girone particolarmente impegnativo e questo ha permesso anche ai più giovani di confrontarsi subito in partite ad alta intensità e di alto livello. Questo Milan ha tutte le carte in regola per arrivare più avanti possibile».
DE KETELAERE COME KAKÀ – «Mi ha fatto un’ottima impressione, ma come tutti i nuovi, soprattutto i giovani che arrivano in Serie A, ha bisogno di tempo e serenità per esprimersi al meglio. Charles ha tutte le potenzialità e le caratteristiche tecniche per essere un campione».
ABBRACCIO SCUDETTO CON PIOLI – «Un abbraccio profondo e sincero. Ci stimiamo e ci vogliamo bene, ho fatto parte di un gruppo straordinario. Il suo merito è quello di essere stato sempre lucido, chiaro, soprattutto determinato. Non ha mai mollato di un centimetro e ha saputo spronare tutto lo spogliatoio ogni giorno per raggiungere il risultato».
MALDINI – «Paolo è una persona eccezionale, in campo è stato un campione, anzi il campione, un leader e un compagno leale. Dopo aver smesso di giocare è stato bravo a prendersi del tempo, a stare con la famiglia, a osservare da lontano. Questo lo ha aiutato a diventare il dirigente vincente che è oggi. Non avevo dubbi, ha sempre dimostrato una spiccata professionalità anche fuori dal campo».
IBRA POTRÀ ESSERE DECISIVO – «Lo è sempre stato e lo sarà ancora. È nel suo Dna».
The post Dida: «Maignan sorprendente. Il derby è troppo importante» appeared first on Milan News 24.
Il calcio italiano è stato scosso da un grave lutto, ritrovato senza vita nella propria…
Uno scambio clamoroso tra due big di Milan e Napoli: con Leao al club partenopeo,…
Aria di rivoluzione per l'Inter che potrebbe cambiare molti uomini per la prossima stagione: Bisseck…
L'Inter prova a dimenticare il pesantissimo 0-5 subito dal PSG lanciandosi già nel calciomercato: tre…
A Monaco di Baviera si è chiuso un cerchio, e non nel modo in cui…
La svolta che attendevano tutti i tifosi della Juventus è finalmente arrivata: ecco l'allenatore dei…