LISBON, PORTUGAL - AUGUST 18: PFC CSKA Moscow's forward Seydou Doumbia celebrates scoring a goal during the UEFA Champions League qualifying round play-off first leg match between Sporting CP and CSKA Moscow at Estadio Jose Alvalade on August 18, 2015 in Lisbon, Portugal. (Photo by Carlos Rodrigues/Getty Images)
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Seydou Doumbia è rinato: l’aria di Mosca sta facendo bene all’attaccante ivoriano che ha concluso in soli sei mesi la propria esperienza alla Roma. Nella capitale lo ricorderanno come una meteora: acquistato nel mercato di riparazione di gennaio per dare una mano ad una squadra in crisi, Doumbia si è visto molto poco e si è anzi distinto per una particolare propensione a sbagliare gol facili sotto porta. Eppure, prima che la Roma lo acquistasse, la sua media gol era invidiabile, soprattutto in campo europeo.
Tornato al CSKA Mosca in prestito (le possibilità di rientrare in Italia sono comunque prossime allo zero), Doumbia è tornato a fare gol a raffica e con tre reti in due partite contro lo Sporting Lisbona (una all’andata in Portogallo, due ieri sera in casa) ha letteralmente trascinato i russi alla fase a gironi della Champions League. Si dice sempre che se un nuovo calciatore viene innestato in una squadra che gira, non avrà difficoltà: ebbene, a Doumbia dev’essere accaduto esattamente il contrario, inserito in una squadra in un periodo difficile, si è adeguato alla “media” senza mai eccellere.
Non sarà probabilmente uno dei più forti attaccanti del Mondo, ma 22 gol in 30 partite nelle competizioni europee, rappresentano un bottino che in pochi possono vantare.
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