La Gazzetta dello Sport si è sforzata di trovare quanto difetto all’armata di Pep Guardiola: l’analisi della rosea inizia sostenendo che l’ultima vera sconfitta del Manchester City, al di là di quella con Brentford a Premier già vinta, è quella contro il Tottenham di Antonio Conte. L’ex allenatore dell’Inter per l’occasione abbassò ulteriormente la posizione dei quinti anche se il baricentro medio di tutta la squadra non era così basso.
Ai Citizens crea problemi il pressing alto, cosa in cui l’Inter per la verità non eccelle, e qualche azione personale palla al piede. Il Manchester City tende anche a sbilanciarsi troppo in attacco quando non riesce a sbloccare presto il risultato. C’è da dire però che le poche sconfitte sono arrivate prima dell’ultima “invenzione” di Guardiola, ovvero la mossa Stones mediano. Quale sarà l’approccio di Inzaghi? All’Inter in ogni caso servirà attenzione maniacale in difesa e precisione chirurgica in attacco quelle poche volte che ce ne sarà l’occasione.
L’articolo Fermare il City si può, Conte docet, anche se l’ultima trovata di Guardiola ha portato grandissimi risultati proviene da Notizie Inter.
A 34 anni anni Ilkay Gundogan ha ancora voglia di dire la sua, ma col…
Il mercato del Milan di Allegri accelera e si prepara a chiudere quattro importanti operazioni…
Una decisione destinata a far discutere, tra delusione e malumori crescenti della tifoseria nerazzurra: la…
Non c'è proprio pace per Teun Koopmeiners: Igor Tudor ha ormai preso una decisione, la…
L'arrivo di Modric al Milan è sicuramente un momento speciale per la Serie A, ma…
Ademola Lookman è assolutamente il calciatore più chiacchierato del momento, e può essere il jolly…