SCONFITTA – «Difficile dare una spiegazione a quello che è successo, soprattutto perché l’approccio era stato ottimo fino a quel momento, sembravamo in controllo del gioco, poi dopo il 2-0 probabilmente c’è stato un calo di concentrazione e di attenzione. Credo che abbiamo abbassato tutti la soglia d’attenzione buttando via una situazione favorevole che forse nemmeno noi ci aspettavamo».
COSA LASCIA QUESTA SCONFITTA – «Rammarico, arrabbiatura, ci portiamo via poco di buono oggi. È la seconda partita in cui corriamo dei rischi e raccogliamo meno di quanto potevamo, questo deve farci accendere un campanello d’allarme. La Cremonese comunque verrà a fare la sua partita e dobbiamo stare attenti».
GOL – «Io mi sono sempre sentito considerato, non mi sono mai sentito fuori. Poi c’è la bravura di chi viene chiamato in causa e si fa trovare pronto. Il mister gestisce bene tutti, sappiamo che dobbiamo farci trovare pronti quando verremo chiamati in causa».
TANTI GOL SUBITI – «Sicuramente sono prestazioni a cui dare attenzioni, io credo che giovedì abbiamo giocato con troppa apprensione e timore, questo ci ha portato ad essere meno lucidi e a fare una partita non da Fiorentina. Oggi abbiamo abbassato un pelo la concentrazione concedendo al Monza occasioni che prima non aveva trovato. Sono cose da sistemare perché dopo 10-11 partite giocate così bene queste due sconfitte pesano, da domani lotteremo per sistemare le cose».
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