L’avventura calcistica nel vecchio continente di Frank Lampard sembrava dovesse finire il prossimo 7 gennaio, data della scadenza del prestito al Manchester City da parte del New York City, il club di MLS che lo ha acquistato dal Chelsea la scorsa estate. Ma nonostante i 36 anni il centrocampista cresciuto nell’Academy del West Ham è ancora una risorsa importante per gli allenatori che hanno la fortuna di averlo in rosa, lo sa bene Pellegrini che oggi può dirsi soddisfatto dell’accordo raggiunto: Lampard resterà in Inghilterra fino a giugno, soltanto quando finirà la Premier League inizierà a scrivere il nuovo capitolo americano della sua strepitosa carriera.

Restando all’Etihad Stadium il giocatore guadagnerà come mai ha fatto nella sua carriera fino ad ora, il nuovo accordo prevedere infatti uno stipendio pari a 190 mila sterline a settimana, a Stamford Bridge è arrivato a guadagnarne al massimo 151 mila. Il prolungamento del prestito, nel momento in cui è stato ipotizzato, in realtà è stato poco più di una formalità visto che il proprietario del New York City è lo sceicco Mansour, lo stesso dei Citizens. Ma l’entità dell’ingaggio fa capire soprattutto quanto il club inglese ritenga importante la permanenza del numero 18 fino al termine della stagione, con tutte le competizioni ancora in ballo.

Fino ad ora Lampard è sceso in campo in sei occasioni e ha dimostrato di essere fondamentale come sempre, e non solo per i quattro gol messi a segno, uno proprio contro il suo Chelsea in campionato. Pellegrini sa che perderà per qualche settimana Yaya Touré che fra qualche mese sarà impegnato in Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio, l’ex Chelsea si rivelerà allora fondamentale. Ma non solo, essendo cresciuto calcisticamente in Inghilterra è anche utilissimo per la lista Champions League del City, ridotta a causa delle sanzioni per il mancato rispetto del Fair Play finanziario. Insomma, dopo tre mesi a Manchester hanno capito che di lui non si può fare a meno, come dargli torto.

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ultimo aggiornamento: 05-11-2014