Luigi Garlando parla dei prossimi impegni dell’Inter sulla Gazzetta dello Sport. “Simone Inzaghi plana a Riad con grande leggerezza: la strabordante vittoria di Monza è stata il più confortante check-up possibile sulla salute della squadra. Ma le preoccupazioni non mancano. La Lazio rifiorita imporrà sicuramente uno scontro impegnativo, in un contesto ambientale cambiato improvvisamente, con un’escursione termica di 20 gradi. Nel piano di volo nerazzurro c’è anche una seconda partita ravvicinata, la finale di lunedì”.
“Lo staff di Simone dovrà valutare gli effetti dello sbalzo termico e della fatica e calibrare il turnover per ridurre l’esposizione agli infortuni, anche perché, delle quattro, l’Inter è quella attesa dalla ripresa più impegnativa: Fiorentina, Juve, Roma. Già, al Franchi, mancherà lo squalificato Calhanoglu. Vero che la coperta nerazzurra è lunga e di qualità, ma è anche vero che tra certi titolari e le alternative c’è troppa differenza. Inzaghi dovrà badare al risparmio energetico, ma prima di tutto a vincere. Il largo successo sul Milan, un anno fa a Riad, aiutò a vincere anche i derby successivi della stagione, specie i due di Champions. E infine ci sono le voglie del collezionista Inzaghi: 12 trofei nazionali da giocatore e allenatore, 4 con l’Inter nelle ultime due stagioni, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe. Vuole il quinto trofeo che gonfierebbe ulteriormente la capolista agli occhi della Juve”.
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