Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha parlato a La Gazzetta dello Sport dell’inizio di stagione dei rossoblù.
PAROLE – «Siamo in linea con gli obiettivi di inizio stagione, ma è normale che si possa recriminare su qualche punto, ma c’è voluto tempo per creare un dna forte. Mai ho avuto insieme Retegui, Messias, Gudmundsson e Malinovskyi. Farli coesistere? Lì bisognerà essere bravi, anche se l’equilibrio della squadra resta la mia priorità. Retegui? Mateo sta crescendo, non dimentichiamoci che giocava ininterrottamente dal gennaio scorso. Ora deve riprendere il suo percorso, in questi ultimi due mesi ha potuto recuperare. Deve aiutarci a fare i gol per raggiungere il nostro obiettivo poi lo consegneremo all’Italia al massimo. Ha fisicità, gioca bene spalle alla porta, fa salire la squadra, attacca la profondità: ci aspettiamo tanto da lui e lo sa».
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