È proprio strano, curioso, il destino di Ciro Immobile. Nella settimana del derby di ritorno, forse sulla carta uno dei più equilibrati dell’ultimo decennio epurato dal fatto che comunque la Juventus giocherà nel proprio impianto amico, è giusto ritornare su ciò che fu in termini di “strani incroci” per l’attaccante campano che oggi si ritrova in comproprietà tra i due club torinesi. Fu infatti proprio il Torino che fece conquistare la Juventus a Immobile all’età di 16 anni quando con il suo Sorrento eliminò i granata (a sorpresa) da protagonista assoluto negli ottavi di finale della corsa al titolo italiano Allievi. Un gol all’andata, addirittura due nel ritorno giocato sotto la Mole, cioè quando l’allora responsabile del settore giovanile bianconero Ciro Ferrara (siamo nella primavera del 2008) presenziò alla gara.
Di lì a poche settimane Immobile fu così ingaggiato per poche migliaia di euro dalla Vecchia Signora, nel quale giocherà da titolarissimo nella formazione Primavera due stagioni consecutive dimostrando a tutti gli effetti il proprio feeling con il gol, con apice assoluto al Viareggio 2009 dove vinse anche il titolo di capocannoniere del torneo oltre ad alzare il trofeo insieme ai compagni vincendo (con doppietta) la finalissima contro la Fiorentina.
Poi, è stato un lungo peregrinare, anche al servizio di Conte a Siena per 6 mesi prima del prestito a Grosseto. L’anno dopo l’esplosione con il Pescara di Zeman, sempre nel campionato cadetto, ed infine la Serie A col Genoa, partendo subito forte salvo poi spegnersi insieme al resto della squadra perdendo progressivamente anche la maglia da titolare.
Certo, il Torino ha il merito di avergli restituito la fiducia in una città che conosceva già bene. Ma adesso viene il bello: il valore del cartellino che si moltiplica, la sfida da grande ex domenica prossima, l’interesse addirittura del Borussia Dortmund, il destino che pare comunque nelle mani della Juventus anche se dietro ci sarebbe una promessa verbale di 4 milioni di euro per il riscatto della metà a favore dei granata. Una storia incrociata che quindi deve ancora scrivere il proprio epilogo. Passando attraverso lo scontro diretto dello Stadium, un passaggio non da poco…
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