Non accenna a concludersi il periodo nero dell’Inter, i nerazzurri oltre all’emorragia di punti seguita all’ormai effimero trionfo contro la Juventus devono fare i conti anche con i problemi di rosa. Tra squalifiche e infortuni c’è un reparto in particolare che in questi giorni sta mettendo non poco in difficoltà Andrea Stramaccioni, stiamo parlando della difesa che in occasione della prossima sfida di campionato contro il Pescara è in piena emergenza. A San Siro contro gli abruzzesi il tecnico sapeva già di dover fare a meno degli squalificati Juan Jesus e soprattutto Andrea Ranocchia, sanzioni disciplinari le loro che hanno sollevato molte polemiche in casa interista.
A complicare ulteriormente il quadro lo stop di Walter Samuel. La notizia è di oggi, il difensore argentino non ha partecipato alla seduta di allenamento in programma per oggi, lo ha comunicato la stessa società spiegando che il giocatore soffre di un risentimento al tendine d’Achille. Il problema potrebbe renderlo indisponibile anche domenica ed ecco quindi che Stramaccioni, che oggi compie 37 anni, si trova a dover ridisegnare completamente la linea arretrata. Di sicuro Cambiasso, che pure non attraversa un periodo di grande forma, dovrà arretrare di qualche metro per piazzarsi al centro della difesa, poi ci sarà da decidere se giocare con tre o quattro uomini in linea.
Se si continuerà a investire sulla difesa a tre, come negli ultimi tempi, ai lati del Cuchu si piazzerebbero Chivu e Silvestre: il primo è passato dall’infermeria appena una settimana fa, il secondo sembra già avere la valigia pronta per lasciare la Pinetina già in questa sessione di mercato. In caso di difesa a quattro invece il romeno sarebbe al centro con Cambiasso, mentre sulle fasce si piazzerebbero Zanetti, sempre arruolabile come al solito, e Pereira. Una soluzione meno rischiosa ma che creerebbe problemi a centrocampo dove sono pienamente disponibili solo Guarin e Gargano, con Mudingayi anche lui rientrato da poco da un infortunio e forse non pronto per i 90 minuti.
L’unica certezza riguarda il reparto d’attacco che sarà probabilmente pesante con Milito, Cassano e Palacio contemporaneamente in campo per cercare di annichilire un Pescara che sicuramente ha trovato fiducia nei suoi mezzi dopo la vittoria di Firenze. Dalla vittoria contro la Juve il ruolino di marcia dell’Inter è stato molto deludente, appena due vittorie, altrettanti pareggi e ben 4 sconfitte nelle ultime 4 trasferte, numeri che si commentano da soli. All’Adriatico qualche mese fa la creatura di Stramaccioni si presentò al pubblico con un 3-0 che faceva ben sperare il popolo nerazzurro, alla fine del girone d’andata i punti, 35, sono gli stessi della scorsa stagione, un nuovo passo falso certificherebbe in maniera definitiva lo stato di crisi.
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