Durante l’ultima partita giocata sotto la guida di Spalletti per la nazionale italiana, Alessandro Bastoni ha dimostrato di essere un baluardo difensivo contro uno degli attacchi più temibili a livello internazionale. La sua performance non solo ha rafforzato la fiducia nella sua capacità di gestire pressioni di alto livello ma ha anche offerto a Simone Inzaghi una nuova prospettiva su come potrei utilizzare il difensore da qui in futuro.
Gli appassionati di calcio e gli addetti ai lavori erano ansiosi di scoprire come Alessandro Bastoni avrebbe reagito di fronte a una sfida di calibro internazionale ma non è tutto: l’ex Atalanta di solito gioca come braccetto sinistro mentre contro la Francia ha occupato la posizione di difensore centrale della difesa a 3. La sua risposta sul campo è stata illuminante; non solo ha dimostrato una maturità e una personalità notevole, ma ha anche presentato una solida difesa contro avversari reputati per la loro pericolosità offensiva.
Per l’Inter di Simone Inzaghi, la stagione calcistica si preannuncia lunga e ricca di impegni importanti. In questo contesto, la capacità di avere alternative valide e affidabili in ogni reparto diventa cruciale. La prestazione di Bastoni al centro apre nuove possibilità per la gestione della linea difensiva nerazzurra, offrendo una soluzione d’emergenza preziosa in caso di necessità. Questo può essere un ottimo segnale anche per il futuro visto che la rosa dell’Inter al centro della difesa prevede Acerbi e De Vrij, rispettivamente 36 e 32 anni.
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