La recente finestra di mercato dell’Inter, sotto la nuova guida di Oaktree, ha dimostrato un approccio interessante che si discosta in parte dalle scelte operate nelle stagioni precedenti. Senza alterazioni drastiche, ma con decisioni chiave che prefigurano un futuro solido e ambizioso, la strategia nerazzurra merita una disamina dettagliata.
Oaktree, il fondo americano al timone del club, ha optato per mantenere inalterata la spina dorsale della squadra, incrementando il controllo sulla gestione economica senza sacrificare la competitività sportiva. Evidenziando un’attenzione mirata alla sostenibilità finanziaria, Oaktree non ha imposto vendite forzate di calciatori di primo piano, delineando una strategia di rafforzamento mirato.
Tra le mosse più emblematiche vi sono state le importanti conferme di Lautaro Martinez e Nicolò Barella, pilastri dello scudetto della “seconda stella”. Allo stesso tempo, è previsto un rinnovo per Dumfries con un aggiustamento dell’ingaggio, passaggi questi che segnalano una volontà di preservare e valorizzare le risorse chiave della rosa.
Oaktree sembra quindi orientata a un modello di gestione che bilancia le necessità sportive con quelle economiche. Le prossime sessione di mercato saranno però il vero banco di prova per la nuova proprietà: solo allora saranno chiare tutte le loro idee. TuttoSport sostiene che Oaktree non farà mancare gli investimenti su profili giovani che possano ringiovanire l’organico ed essere al contempo già pronti per incidere in campo.
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