L’ex arbitro Giampaolo Calvarese su Tuttosport ha analizzato i pochissimi casi da moviola del match di ieri tra Inter e Salernitana. “Marco Piccinini torna a dirigere l’Inter dopo la partita di San Siro contro il Parma del 2020, rimasta celebre per un rigore non fischiato per trattenuta di Balogh su Perisic. Il match contro la Salernitana si colloca subito sui binari giusti: risultato mai in discussione fin dall’inizio, il che semplifica il compito dell’arbitro. Piccinini fischia in totale diciotto falli, nove per parte. Al terzo minuto doppia protesta dell’Inter”.
“Prima per un presunto fallo di mano di Pasalidis: in realtà il pallone sembra non toccare l’arto, che comunque si trova a distanza ravvicinata dall’ultimo tocco e in posizione naturale. Poi per un contatto Boateng-Thuram: il difensore non fa nulla per commettere fallo, anche qui giusto lasciar proseguire. Regolare il gol del 3-0 dell’Inter: il silent check del VAR verifica che Calhanoglu non abbia toccato il pallone con il braccio nel contrasto con Boulaye Dia che consente ai nerazzurri di ottenere il possesso, e in effetti non c’è irregolarità (anzi è proprio l’attaccante della Salernitana a impattare col braccio). Solo un ammonito, Tchaouna della Salernitana. Partita senza storia, in cui comunque Piccinini non si va a complicare la vita: grazie alla sua esperienza gestisce senza problemi”.
L’articolo Inter-Salernitana, la moviola: partita senza storia e senza macchie, dubbi solo sul 3-0 proviene da Notizie Inter.
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