Udinese's defender from Mali Molla Wague (R) fights for the ball with Inter Milan's defender from Colombia Jeison Murillo during the Italian Serie A football match Inter Milan vs Udinese at the "San Siro" Stadium in Milan on April 23, 2016. / AFP / GIUSEPPE CACACE (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
[blogo-video id=”702756″ title=”Eder: “Finalmente il primo gol”” content=”” provider=”digitalbees” image_url=”https://media.calcioblog.it/e/e05/571c89e6e5e168c06cf2c14e.png” thumb_maxres=”0″ url=”571c89e6e5e168c06cf2c14e” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzAyNzU2JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdD4NCiAgICB2YXIgX3NyYXBpcSA9IF9zcmFwaXEgfHwgW107DQogICAgaWRfb2JqID0gOTYxMDc7DQogICAgaWRfZGl2ID0gJ3ZpZGVvXycraWRfb2JqOw0KICAgIGFkdlVybCA9ICcnOw0KICAgIHBsYXllclR5cGUgPSAnJzsNCiAgICBfc3JhcGlxLnB1c2goWydpbml0JywgJzg5ZGY0M2YwZTRhOTM1N2ZiJ10pOw0KICAgIF9zcmFwaXEucHVzaChbJ2VtYmVkVmlkZW8nLCBpZF9kaXYgLCAnNTcxYzg5ZTZlNWUxNjhjMDZjZjJjMTRlJywgJycsIGlkX29ial0pOw0KICAgIChmdW5jdGlvbiAoKSB7DQogICAgICAgIHZhciBzciA9IGRvY3VtZW50LmNyZWF0ZUVsZW1lbnQoJ3NjcmlwdCcpOw0KICAgICAgICBzci50eXBlID0gJ3RleHQvamF2YXNjcmlwdCc7DQogICAgICAgIHNyLmFzeW5jID0gdHJ1ZTsNCiAgICAgICAgc3Iuc3JjID0gImh0dHA6Ly9zZGsuZGlnaXRhbGJlZXMuaXQvanNzZGsuanMiOw0KICAgICAgICB2YXIgcyA9IGRvY3VtZW50LmdldEVsZW1lbnRzQnlUYWdOYW1lKCdzY3JpcHQnKVswXTsNCiAgICAgICAgcy5wYXJlbnROb2RlLmluc2VydEJlZm9yZShzciwgcyk7DQogICAgfSkoKTsNCjwvc2NyaXB0Pg0KPGRpdiBpZD0idmlkZW9fOTYxMDciID4gPC9kaXY+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X183MDI3NTZ7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcwMjc1NiAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcwMjc1NiBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]
Inter-Udinese entra nella storia e non per un motivo per il quale il calcio italiano avrà da vantarsi: la partita è stata iniziata con i 22 titolari tutti stranieri. Dal primo minuto, dunque, sono scesi in campo 6 brasiliani, 4 francesi, 2 colombiani, un giapponese, un croato, un montenegrino, un argentino, un ghanese, un serbo, uno svizzero, uno sloveno, un greco e un portoghese. Di italiani, dall’inizio, neanche l’ombra.
Già contro il Napoli il tecnico dei friulani Gigi De Canio aveva schierato dall’inizio 11 stranieri, ma gli azzurri avevano Insigne e l’italo-brasiliano Jorginho, quindi il record è stato solo sfiorato. Nel destino, dunque, c’era l’Inter, la rosa con meno italiani in assoluto del campionato e alcuni dei quali vedono il campo spesso col binocolo (leggasi alle voci Berni e Santon).
Per 76 minuti, ieri sera, a San siro si è giocato un match tra soli stranieri, poi c’è stato l’ingresso in campo di Pasquale al posto di Edenilson per l’Udinese e successivamente quello di Eder (italo-brasiliano) per Icardi. Infine, è toccato a D’Ambrosio provare a tenere alta la bandiera italiana. L’unico precedente con giocatori stranieri dei campionati top d’Europa risale al 2009 in Premier League: Portsmouth-Arsenal si cominciò senza nessun inglese in campo (solo all’85’ l’ingresso di Eastmond).
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