John Elkann, amministratore delegato di Exor, ha così parlato a margine dell’inaugurazione delle nuove mostre allo Juventus Museum.
LE PAROLE – «Sono 83 trofei, di cui 82 con la mia famiglia. Oggi è un momento importante per l’inaugurazione di questa stanza che ha un grande passato, presente e futuro. Il nostro mister ha contribuito a riempirla e contiamo su di lui perché continui. Il messaggio che volevo darvi è che la Juventus è sempre stata una società di calcio aperta. Nasce nel 1897, il nome stesso è un nome che vuole valorizzare la gioventù dagli inizi. Abbiamo un senso di responsabilità come famiglia da 100 anni nell’essere partecipi all’evoluzione del Paese. Questa evoluzione l’abbiamo vissuta e la potete vedere nella mostra. Si basa su un impegno che c’è e ci sarà, facendo in modo che tramite uno sport questo sia di grande auspicio a poter condividere insieme gli aspetti positivi che il calcio e la Juventus danno. Sabato abbiamo vinto il derby ma c’è anche stato grande entusiasmo come bandiere, tamburi e voglia di festeggiare ed essere presenti che non avveniva dal 2019. Oggi è un importante momento, prepariamoci per il futuro».
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