Juventus: Barzagli operato, torna a ottobre

[blogo-video provider_video_id=”g3nJ93-DwCI” provider=”youtube” title=”Castellacci: “Barzagli soffre di uno stato febbrile” – 03 Giugno 2014″ thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=g3nJ93-DwCI”]

Andrea Barzagli ieri pomeriggio è andato sotto i ferri, operato per risolvere la tendinopatia che lo ha tormentato per buona parte della stagione scorsa. Il difensore della Juventus aveva un problema al calcagno del piede destro, risolto dall’intervento chirurgico effettuato in Finlandia dal luminare Sakari Orawa.

La Juve dovrà fare a meno del centrale per tre mesi: a ottobre, Barzagli dovrebbe poter tornare in campo. Finalmente senza problemi fisici e pronto a dare il suo contributo ad Antonio Conte. Sicuramente, i campioni d’Italia dovranno sopperire alla sua assenza tra agosto a settembre e quindi sul mercato cercheranno un difensore centrale. I nomi sono i soliti tre: Ranocchia, Mustafi e Balanta.

Con le stampelle però non ci so andare ! pic.twitter.com/SfbEXxIQrw

— Andrea Barzagli (@andreabarzagli2) 1 Luglio 2014

Questo il comunicato ufficiale apparso ieri nel tardo pomeriggio sul sito della Juventus:

“Questo pomeriggio Andrea Barzagli è stato operato al calcagno del piede destro. L’intervento chirurgico, effettuato in presenza del medico della Juventus dottor Fabrizio Tencone, è stato eseguito dal professor Sakari Orava a Turku, in Finlandia. Il centrale della Juventus è stato sottoposto alla asportazione parziale dell’angolo del calcagno e alla bursectomia retrocalcaneale. Il tendine d’Achille non ha necessitato di trattamento chirurgico. Domani Barzagli rientrerà in Italia dove, dopo un periodo di completo riposo, inizierà il programma riabilitativo. La prognosi sportiva è di tre mesi circa”.

La bella notizia, per tutti i tifosi della Vecchia Signora, è che Barzagli è uscito dall’ospedale sorridente, naturalmente sulle stampelle. Salterà la preparazione estiva. O meglio, ne farà una personalizzata. Chissà che la sua assenza non convinca l’allenatore salentino a cimentarsi con la difesa a quattro. Almeno nella primissima parte dell’anno.