Un gol che vale (quasi) uno scudetto. Lo ha segnato Paul Pogba contro il Bologna, in una partita in cui gli emiliani ce l’hanno messa tutta per portare a casa almeno un punto utile per la salvezza. Ma la Vecchia Signora non perde un colpo e vuole mantenere le distanze con la Roma (che qualche ora dopo ha espugnato il campo della Fiorentina). Sono sempre otto i punti di vantaggio della Juventus nei confronti dei giallorossi, ma solo quattro le giornate al termine del campionato. Difficile solo pensare ad un tracollo verticale della formazione allenata da Conte. Il Bologna, invece, ora rischia seriamente. A complicare la vita agli emiliani ci ha pensato il Sassuolo ch nel pomeriggio è andato a vincere sul campo del Chievo. Orale due formazioni sono appaiate in classifica e il prossimo turno prevede Bologna-Fiorentina e Sassuolo-Juventus. La lotta salvezza potrebbe restare viva fino all’ultima giornata.

CLICCA QUI PER LA TELECRONACA DI CLAUDIO ZULIANI

Numeri e curiosità dopo Juventus-Bologna 1-0: Fuori casa la squadra emiliana ha raccolto solo due punti nelle ultime sei partite, e una sola vittoria nelle ultime 12. Il Bologna era reduce da due pareggi di fila contro Inter e Parma, e ha vinto solo una partita nelle ultime 11 giornate di Serie A. La Vecchia Signora ha vinto tutte le 17 gare casalinghe di questa Serie A, superando il record di successi interni consecutivi in un singolo campionato, appartenente al Torino (1947/48). Il Bologna segnava da nove partite di fila sul campo della Juventus. Nelle ultime 25 sfide di Serie A, il Bologna ha battuto la Juventus una sola volta (2-0 nel febbraio 2011).

Le parole di Conte a fine partita:

“Un bel passo avanti verso lo scudetto. Oggi contava vincere, non era una gara facile perché in questa situazione di classifica trovi sempre squadre che non giocano e pensano solo a difendersi. Dopo un primo tempo in cui abbiamo giocato su ritmi lenti nella ripresa siamo cresciuti e andati meglio. Questa squadra sta facendo cose straordinarie. Contava vincere e non era facile. Tutte le squadre allo Juventus Stadium si difendono creando intensità in mediana: devi segnare subito e sbloccare la gara. Siamo stati compassati all’inizio poi abbiamo accelerato. Guardiamo a noi adesso e non a quello che succede alla Roma, che sta facendo cose straordinarie. Il traguardo non è ancora raggiunto però ora pensiamo al Benfica. Sarà una bella partita contro un avversario forte, dovremo essere bravi a confrontarci con loro. Il nostro segreto? Quest’anno abbiamo a livello offensivo avuto qualcosa di importante. C’è voluto tempo per ambientare Llorente che con Tevez ha portato novità. Ora abbiamo due attaccanti che sono in doppia cifra, avere numeri così è importante. Oggi siamo stati bravi a non perdere la testa, non concedendo ripartenze: Buffon non è mai stato chiamato in causa. Questa squadra è matura, è cresciuta tanto e sono molto contento, tutto questo giustifica il campionato straordinario che stiamo facendo”.

E quelle di Ballardini:

“Sono contento della prestazione dei miei. Solo negli ultimi 25 minuti del secondo tempo ci siamo fatti schiacciare troppo nella nostra metà campo, ma dopo aver subito il gol abbiamo messo in seria difficoltà la Juve che in casa non ha mai perso. Il Sassuolo ha vinto a Verona, ma noi siamo in vantaggio negli scontri diretti, andremo avanti fino alla fine consapevoli di potercela fare. Siamo vivi ed abbiamo tutte le qualità per giocarcela. Non sono preoccupato assolutamente di nulla, il Bologna c’è. Durante la settimana ci alleniamo per vincere, e in base a quello che succede io decido chi deve scendere in campo”.

Juventus-Bologna 1-0 | Serie A – Foto

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG