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Ladri in casa di Arturo Vidal, colpo da 150 mila euro

Brutta avventura per Arturo Vidal, nella notte dei malviventi si sono introdotti nella sua casa sulle colline di Moncalieri. I ladri, probabilmente due persone, sono riusciti a introdursi all’interno dell’abitazione e hanno sottratto oggetti preziosi, orologi e circa 60 mila euro in contanti, il bottino è di circa 150 mila euro. Il giocatore non era in casa quando è successo, così i topi d’appartamento hanno potuto agire senza fretta e senza il pericolo di essere colti in flagrante. Questa mattina lo juventino si è accorto dell’avvenuto e ha ovviamente subito chiamato i Carabinieri per sporgere denuncia.

Gli uomini del comando di Moncalieri hanno concluso i rilievi e il sopralluogo in mattinata, alla ricerca di indizi che possono portare a individuare i responsabili e ritrovare la refurtiva. Nel frattempo Vidal non si è potuto concedere nessuna pausa, nonostante lo stress per quanto accaduto, il cileno si è presentato regolarmente a Vinovo per la rifinitura prima della partenza per Cagliari, sarà regolarmente arruolabile domani contro la squadra di Lopez nell’ultimo impegno del girone d’andata per la squadra di Conte, a caccia del record assoluto di vittorie consecutive, sarebbe l’undicesima.

Ovviamente la letteratura è ricchissima di episodi del genere, spesso i calciatori italiani si sono ritrovati le loro case svaligiate, i ladri in molti casi approfittano della loro assenza che è normalmente abbastanza prevedibile visto gli impegni che porta ad avere il loro lavoro. Ricordiamo i vari furti subiti dai giocatori del Napoli, Cavani, Hamsik, Lavezzi, tutti hanno avuto a che fare con vicende di questo tipo. Non se la passano meglio a Milano, Muntari e Seedorf, per citarne due hanno avuto la stessa spiacevole esperienza di Vidal. Questo dimostra che purtroppo non è possibile generalizzare e che episodi del genere possono succedere a nord come a sud, nella vivace Napoli e nella sonnacchiosa Torino.

cesare10

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.

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