Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida della Lazio contro l’Atletico Madrid di Champions League. Di seguito le sue parole.
SARRI – «È un grande allenatore. Prima ero un quinto di centrocampo, ora sono cambiato completamente. Questo lo devo al mister, ora come squadra facciamo tanto possesso palla. Dal suo arrivo ha cambiato tante cose. Dobbiamo ringraziarlo per il secondo posto dello scorso anno e per il passaggio dei gironi di quest’anno».
LAZIO DIVERSA DALL’ANNO SCORSO – «Manca solo una cosa, chiudere le partite. Anche a Verona, aver pareggiato quella partita, se ci penso sembra una cosa incredibile. Loro hanno pareggiato senza aver tirato in porta. Avevamo creato altre 5 o 6 occasioni per chiuderla. Secondo me manca solo questo. A livello di palleggio e velocità di gioco siamo meglio dell’anno scorso».
COSA E’ CAMBIATO – «Sono tre anni che lavoro con il mister, siamo andati un po’ a periodi. Cambiare ruolo ci vuole tanto lavoro, non è stato assolutamente facile. Quest’anno mi sento molto meglio, più a mio agio. Ora penso molto più a difendere prima che attaccare, mi concentro più sulla fase difensiva. In allenamento vado sempre a mille all’ora. Arrivo dieci volte sul fondo e azzecco due cross, ma non è facile dopo centro metri di campo arrivare ludici per fare assist».
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