La Signora in giallo risolve il caso Lione con Leonardo Bonucci, uno che esulta chiedendo a tutti di sciacquarsi la bocca con il sapone prima di parlare della Juventus. L’1-0 in Francia mette una buona ipoteca per la qualificazione alle semifinali. Tra una settimana, a Torino, ci sarà il ritorno in cui i francesi dovranno necessariamente vincere.
Bonucci si merita dunque i titoli per il gol arrivato all’85’, ma questa volta sono state le seconde linee di Antonio Conte a cambiare ritmo e sorti dell’incontro. Più esattamente, Vucinic e Giovinco, le punte di scorta. Quelle che quest’anno hanno trovato uno spazio limitato e/o sono state quasi messe alla porta. Vediamo i voti della serata di Europa League:
BUFFON 6.5: E’ molto attento, tanto da esibirsi in due parate fotografiche su due palloni che sarebbero probabilmente finite fuori. Bene così, meglio essere troppo concentrati che poco.
CACERES 6: Nel primo tempo, pare in difficoltà quando l’attaccante francese di turno che si allarga lo dribbla. Succede due volte, poi nulla più. Presidia bene la posizione.
BONUCCI 7: A un primo tempo disastroso, in cui usa e abusa del lancio lungo, dimostrando di aver lasciato a casa il compasso, fa seguire una ripresa di assoluta sicurezza. E poi, beh, è al posto giusto nella mischia dell’1-0. E questo vale sicuramente il 7 in pagella.
CHIELLINI 6.5: Nel primo tempo è il migliore del terzetto difensivo. E questa volta non deve neanche sfoderare la sua arma segreta: innervosire l’attaccante avversario e costringerlo alla reazione e quindi al cartellino rosso.
ISLA 5.5: Intendiamoci, si meriterebbe la sufficienza per l’impegno. Ma è timido nel chiamare palla, pur smarcandosi spesso, e perde lucidità nell’occasione più nitida davanti al portiere del Lione.
LICHTSTEINER S.V.: Fa da portafortuna. Poco altro. Risparmiato per il campionato.
ASAMOAH 6: Meglio di Napoli, sicuramente. In particolare nei primi 45′, quando aggredisce e si propone. Meno brillante e più sulle sue nella ripresa.
MARCHISIO 5.5: Non trova la posizione per tutto il match, pur parlottando spesso con Conte. Ci mette però la grinta in mezzo al campo.
PIRLO 5.5: E’ il regista, ma non lo vedi mai nel primo tempo perché Garde trova il modo di limitarlo benissimo. Quando ha un po’ di spazio, però, mette due volte i compagni davanti al portiere.
POGBA 6: Anche lui insufficiente fino all’ultima mezzora. E’ lui che guida la Juve all’arrembaggio che alla fine porta al gol dell’1-0.
TEVEZ 5.5: E’ il più vivace tra i due attaccanti. Ma ancora una volta deve rimandare il ritorno al gol in Europa. E spreca un paio di occasioni.
OSVALDO 5: Di nuovo bocciato. E dire che dopo 4′ sforna un grande assist per l’Apache. L’unica cosa buona di un match in ombra, costellato di falli inutili.
GIOVINCO 7: Ha imparato a entrare in campo e carburare subito. Due volte salta di netto l’avversario di turno. Il Lione, stanco, non riesce mai a limitarlo.
VUCINIC 6.5: L’altro hombre della partita. Da il regista d’attacco, sforna alcune giocate di gran classe. Ma si mangia un gol grande come una casa.
ALL. CONTE 6.5: Non è stata una Juve tanto bella. Ma quei 20′ del secondo tempo bastano per uscire con i tre punti dalla Francia. Dopo il ko di Napoli e le vittorie della Roma, questo è il modo migliore per ricominciare.
LIONE: Lopes 7, Tolisso 6, B.Kone 6.5, Umtiti 6, Bedimo 6, Gonalons 6, Ferri 5.5, Malbranque 6.5, Mvuemba 6, Briand 5.5, Lacazette 5, Gomis 5, Fekir 6, Njiè s.v. All.: Garde 6.
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