GENOA, ITALY - APRIL 15: Alessandro Lucarelli of Parma FC in action during the Serie A match between Genoa CFC and Parma FC at Stadio Luigi Ferraris on April 15, 2015 in Genoa, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Grande tristezza oggi a Parma per il fallimento dell’omonima società calcistica. Anche oggi l’asta è andata deserta e quindi i curatori non hanno potuto fare altro che dichiarare fallita la società, che quindi non onorerà i 27 milioni di debiti e ripartirà dalla Serie D. Molti dei giocatori della rosa nei mesi scorsi hanno fatto sacrifici importanti, rinunciando in larga parte agli stipendi arretrati pur di aiutare i curatori fallimentari ad abbassare il monte debitorio per attirare così un acquirente.
Purtroppo il sacrificio non è stato sufficiente e tutti i tesserati da oggi risultano a tutti gli effetti svincolati. Tra questi ovviamente anche il capitano Alessandro Lucarelli, che si è speso in prima persona durante tutto questo anno per cercare di dare il suo contributo alla causa. Oggi il suo pensiero è tornato nuovamente alla gestione di Ghirardi e Leonardi:
“Nonostante ce l’abbiamo messa tutta non ce l’abbiamo fatta. Anche Piazza e Corrado (i curatori) hanno provato in tutti i modi a salvarci ma in due mesi e mezzo non sono riusciti a capire fino in fondo l’entità del debito futuro. Questo fa capire l’entità dei danni che hanno fatto quei due (Ghirardi e Leonardi) nei loro anni di permanenza a Parma. Non dimentichiamo mai chi ha causato tutto questo. Sicuramente abbiamo fatto anche noi degli errori in queste settimane, ma erano a fin di bene, c’è invece chi ha causato tutto questo con la propria cattiva gestione e deve pagare. Adesso stiamo pagando tutti noi per colpa di altri.”.
Lucarelli non riesce a digerire le ultime notizie, in base alle quali proprio Leonardi avrebbe iniziato a collaborare con il Latina Calcio. Lucarelli ha le idee chiare in tal senso: “Leonardi collabora con il Latina? È una cosa che mi fa schifo. La Federazione non dovrebbe permetterlo“.
Tra i più addolorati l’argentino Hernan Crespo, che ha raccontato il suo dispiacere a ‘Repubblica’:
“Non è il momento di commentare. Non me la sento, sono davvero dispiaciuto, anzi affranto. E’ un momento durissimo per me, sapete quanto mi sia speso per questa società e quanto io sia attaccato a questi colori. Non ho parole”.
Dopo la notizia del fallimento anche l’italo-argentino José Mauri – molto vicino a Milan e Juventus stando a quello che si legge – ha voluto dedicare un pensiero ad una squadra e ad una città che lo hanno accolto da giovanissimo:
“Farò molta fatica a dimenticare 5 anni della mia vita bellissimi e pieni di emozioni. Parma sarà sempre la mia seconda casa, anche in D tiferò per te. Io non posso fare niente ma la gente che ti ha rovinato deve pagare”.
Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…
Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…
In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…
Il Milan si trova in grande difficoltà dal punto di vista degli uomini su cui…
Marcus Thuram potrebbe davvero lasciare l'Inter a fine stagione: il gesto fatto durante il match…
Reduce da una grande prestazione contro l'Inter, Yildiz è bersagliato da offerte provenienti da mezza…