Luis Suarez segna e bacia un pupazzo di Zootropolis | Video

[blogo-video id=”708689″ title=”Luis Suarez Goal – Uruguay vs Paraguay 3-0 (World Cup) 2016″ content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.calcioblog.it/2/29a/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=6XiVZd9KlpM” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzA4Njg5JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjM3NSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC82WGlWWmQ5S2xwTT9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcwODY4OXtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzA4Njg5IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzA4Njg5IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Luis Suarez inarrestabile anche in Nazionale. L’attaccante del Barcellona è stato grande protagonista nella netta vittoria (4-0) dell’Uruguay contro il Paraguay, nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018.

Un gol su rigore e due assist per l’amico Cavani. Questo lo score della trionfale serata al Centenario di Montevideo per l’attaccante che si è fatto notare anche per una curiosa esultanza dopo aver realizzato il penalty del 3-0 alla fine primo tempo.

Esaurito l’abbraccio dei compagni, Suarez si è rivolto alle telecamere, baciando un pupazzo di plastica raffigurante uno dei personaggi del cartone animato Zootropolis. Il gesto non è altro che una dedica ai figli Delfina e Benjamin, fan del lungometraggio realizzato dalla Disney nel 2016.

Del resto c’è sempre la famiglia in ogni gol del bomber blaugrana che esulta sempre, baciandosi tre dita della mano, raffiguranti simbolicamente i figli e la moglie Sofia, quest’ultima sempre vicina all’attaccante nel periodo più difficile della sua carriera con la lunga squalifica, scaturita dal morso rifilato a Chiellini durante Italia-Uruguay dei Mondiali 2014.