Categories: NotizieSerie A

Maicon, rinnovo con la Roma e perle di saggezza: “Quando smetto chiudo col calcio”

Quando due estati fa arrivò a Roma, il futuro prossimo di Maicon era avvolto da un grande punto interrogativo: sarebbe stato in grado di fornire prestazioni soddisfacenti dopo l’esperienza mitologica all’Inter e quella disastrosa al Manchester City? Firmò un contratto di due anni e ora che il 30 giugno 2015 si avvicina la società giallorossa ha pensato bene di rinnovare il rapporto di collaborazione tra le parti: l’esterno brasiliano tre giorni fa ha firmato per un prolungamento fino al 2016 (con opzione per arrivare addirittura al 2017), segno che l’apporto fornito dal verdeoro alla causa capitolina è stato eccellente. Perché Maicon ama stupire, dentro il rettangolo verde come fuori dal campo, spesso regala spettacolo tanto con le sue giocate che con il suo modo di fare, sopra le righe al limite del farsesco, e anche quando parla non è mai banale.

Oggi il Corriere della Sera in edicola ha ospitato sulle sue pagine una intervista al romanista, in cui ha parlato tanto su diversi fronti e temi, anche se il primo argomento trattato non poteva essere l’ormai arcinota Juve – Roma di due domeniche fa in cui il suo fallo di mano ha sancito l’inizio delle polemiche:

“Il mio non era rigore, me ne sono accorto subito. Potevo protestare con l’arbitro, certo, ma cosa sarebbe cambiato? Ho pensato di fare come contro il Manchester City, quando due minuti dopo il rigore contro ho quasi spaccato la traversa con un tiro. Non posso pensare che l’arbitro sbagli apposta, tutti facciamo al meglio il nostro lavoro. Cerco di pensare dove abbiamo sbagliato noi, contro la Juve gli errori li paghi di più rispetto a un’altra squadra. Certo che gli errori dell’arbitro hanno condizionato il risultato. La moviola in campo? Farebbe ancora più casino”.

Nonostante i fiumi di parole, la cultura del sospetto e partite giocate dentro stadi desolanti, per Maicon il calcio italiano è più che il suo habitat naturale:

“Per me è il più bello, Il più competitivo al mondo. Ho giocato in Brasile, in Francia e in Inghilterra e qui è il massimo. La cosa che amo di più è la passione dei tifosi, la parte migliore del calcio. Quando sono arrivato nella Capitale non pensavo di essere accolto così bene, di diventare subito un beniamino dei tifosi romanisti. Credo che se dovessi vincere lo scudetto qui, con la passione che vedo intorno, dovrò davvero chiudermi in casa per un mese”.

Dice di preferire Roma a Milano per via del sole, paragona Garcia a Mourinho (“Il portoghese lavora molto sulla testa dei giocatori, il francese molto in campo, sono simili perchè hanno la capacità di spiegarsi con poche parole e nel calcio la sintesi è molto importante“) e dedica parole al miele per il capitano Francesco Totti (“Quando sono arrivato in ritiro è stato il primo a venirmi a salutare un anno fa“), anche se la chiosa finale è una convinzione che in fondo tutti conoscevano già da tempo:

“Cosa non mi piace del mondo del calcio? Ci sono troppo facce di mer*a! Quando finisco di giocare dico basta con il calcio. Non farò l’allenatore né altro. Per due anni me la godo in assoluto e di sicuro torno in Brasile”.

vieni127

La penna più autorevole di calcioblog dal febbraio 2006.

Recent Posts

Simeone all’Inter, succede davvero: dubbi azzerati

Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…

6 giorni ago

Salutano in due, Gasperini disperato: Massara ha la soluzione

Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…

7 giorni ago

Batosta Allegri, non ci voleva: perde un giocatore fondamentale

Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…

7 giorni ago

Juve-Maignan, arriva a gennaio: furia Allegri, Spalletti se la ride

Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…

7 giorni ago

Emergenza Roma-Napoli, doppio forfait: centrocampo dimezzato

Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…

1 settimana ago

Inzaghi, che favore all’Inter: Marotta salvato in extremis

Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…

1 settimana ago