Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha parlato della recente vicenda scommesse che ha provocato un vero e proprio terremoto nel calcio italiano.
PAROLE – «Al di là dell’anomalia di come tutto questo è stato denunciato, mi sembra che la giustizia sportiva sia intervenuta con grandissima urgenza e determinazione. E l’argomento, almeno per quanto riguarda il primo caso, poi vedremo l’evoluzione degli altri, è stato subito affrontato. Per quanto riguarda la giustizia ordinaria non è mio compito fare alcun commento. Il calcio in Italia ha qualche milione di tesserati dai professionisti ai dilettanti. Sinceramente, che ci possano essere delle mele marce è una cosa tristissima e gravissima, ovviamente, però non credo ci possa essere una diretta responsabilità, come ho sentito parlare, della famiglia, della scuola, della cultura o meglio della non-cultura, di un certo tipo di giornalismo, degli accompagnatori, dei dirigenti sportivi, delle società o addirittura della federazione».
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