5 aprile 2014 – Il Manchester City c’è e con un roboante 4-1 ai danni del Southampton alza la voce in chiave scudetto tallonando ora il Liverpool capolista che dista un solo punto (ma i Reds hanno una gara in più): all’Etihad Stadium la squadra allenata dal tecnico cileno Manuel Pellegrini ha dovuto aspettare il recupero della prima frazione per risolvere l’enigma dei Saints, per altro abbastanza colpiti dall’infortunio occorso all’attaccante Jay Rodriguez uscito in barella per beghe, sembrano serie, a un ginocchio. I padroni di casa partono col piede a manetta sull’acceleratore e dopo tre minuti vanno subito avanti per un rigore che l’arbitro Chris Foy concede per un intervento malizioso di Fonte su Dzeko: tira Yaya Touré che non sbaglia.
Gli ospiti ristabiliscono la parità grazie a un altro tiro dagli undici metri, calciato con la solita precisione e freddezza dallo specialista Rickie Lambert all’undicesimo centro stagionale. Dopo nove minuti però i Citizens sono di nuovo avanti grazie a un gol viziato da un evidente fuorigioco di David Silva che tutto solo in area serve lo smarcato Samir Nasri per il nuovo sorpasso; e prima del tradizionale tè caldo arriva anche il tris realizzato da Edin Dzeko su assist di Kolarov. Nella ripresa Pellegrini gestisce il doppio vantaggio, così bisogna aspettare il minuto numero 81 per il 4-1 definitivo segnato dal redivivo Stevan Jovetic, appena entrato, che spedisce alle spalle di Gazzaniga un pallone perfetto servitogli da Jesus Navas. Domani il Liverpool, impegnato sul campo del West Ham, proverà a rispondere.
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