Categories: Nazionali

Mancini: “È il momento giusto per fare il Ct. Porte aperte per Balotelli”

A Coverciano si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del nuovo Ct della nazionale italiana di calcio Roberto Mancini. Il commissario straordinario della Federcalcio Roberto Fabbricini lo ha definito “la miglior scelta fra le migliori” e ha sottolineato che il “Mancio” ha rinunciato al contratto in essere con lo Zenit per approdare alla nazionale.

Mancini ha confessato subito di essere emozionato per questa svolta nella sua carriera da allenatore e ha ricordato il suo profondo legame con la nazionale da calciatore:

“Sono abbastanza emozionato perché diventare Ct della Nazionale non è una cosa così banale. La Federazione mi ha fatto capire che mi volevano al 100 per cento e per me è stato facile scegliere. Ho messo piede per la prima volta nel 1978 a Coverciano con l’Under 14. Essere qui in questo ruolo adesso è importante. Sono felice anche per i miei genitori che saranno orgogliosi. Essere Ct azzurro è la massima aspirazione per tutti, e questo era il momento giusto nella mia carriera”

Mancini ha sottolineato che per lui l’aspetto più bello della nazionale è che “non bisogna andare a comprare giocatori in giro” e su Balotelli ha detto:

“Ci parleremo, probabilmente lo chiameremo, lo vogliamo rivedere come è stato agli Europei con Prandelli”

Il nuovo Ct ha detto che parlerà anche con Andrea Pirlo e Gigi Buffon, probabilmente prevedendo un loro coinvolgimento nel suo staff, poi ha detto quali sono le sue aspirazioni:

“Voglio riportare l’Italia dove merita: sul tetto del Mondo e dell’Europa. Di Europei ne abbiamo vinti pochi. I momenti difficili possono capitare, anche una mancata qualificazione può succedere. Non credo nemmeno che sia giusto dare la colpa a un allenatore. Certo, se non vinci in azzurro hai 50 milioni di persone arrabbiate con te, ma se riesci a vincere è una soddisfazione più grande. È difficile che un Ct metta d’accordo tutti, ogni tifoso vede il calcio a modo proprio, ma per unire bisogna vincere un trofeo importante. Giocare bene? di solito chi riesce a farlo poi vince, e viceversa”

Mancini ha poi detto che per ora è difficile dire come giocherà l’Italia e che terrà sempre in considerazione i giovani, ma non andrà a disturbare il lavoro degli allenatori delle squadre giovanili. Poi ha detto che ci sarà spazio per tutti quelli che faranno bene, ma siccome l’obiettivo è anche quello di costruire per i prossimi anni, “l’età conterà”, anche se i “vecchi” come per esempio De Rossi, saranno chiamati per le partite importanti se saranno ancora i migliori nel loro ruolo.

[related layout=”big” permalink=”https://www.calcioblog.it/post/731612/roberto-mancini-e-il-nuovo-ct-della-nazionale-italiana-di-calcio”][/related]

Redazione Calcioblog

Published by
Redazione Calcioblog

Recent Posts

L’Inter si vendica del PSG: Marotta glielo strappa via

Non è bastata la seconda finale di Champions League in tre anni per chiudere il…

10 ore ago

Donnarumma, novità improvvisa: ora cambia tutto

Svolta inaspettata per il portiere del PSG e della Nazionale italiana, Gigio Donnarumma: uno cambiamento…

16 ore ago

Bisseck in Premier, ecco quanto incassa l’Inter

L’Inter sta attraversando giorni delicati, con una tensione palpabile attorno alla squadra che cresce dopo…

1 giorno ago

Vlahovic tradisce la Juve con l’Inter: Marotta senza ritegno

Da tempo Dusan Vlahovic è una presenza scomoda alla Continassa: l’attaccante serbo percepisce un ingaggio…

2 giorni ago

Via dall’Inter, Frattesi svela tutto: resta in Serie A

Il centrocampista dell'Inter Davide Frattesi valuta l’addio e apre a una nuova avventura nel campionato…

2 giorni ago

Dumfries via, è sempre Inter-Juve: Marotta ha preso la sua decisione

Marotta è già pronto in caso di addio di Dumfries: si profila un nuovo scontro…

2 giorni ago