Categories: NotizieSerie ASerie B

Mancini ha ragione: non c’è più un bomber italiano (se non in Serie C)

Gli anni passano e le leghe professionistiche italiane hanno sempre meno bomber azzurri. Ecco tutti i dati di questa stagione

Prima che Roberto Mancini riproponga il tema esploso con Mateo Retegui, quello inerente la mancanza di attaccanti italiani, vi forniamo qualche elemento supplementare d’indagine andando a curiosare cosa succede nelle altre categorie del nostro calcio. L’oggetto della ricerca è suggestivo e parte da questo presupposto: in Serie A il primo convocabile in azzurro rientra a fatica nella Top Ten dei goleador. Prima di lui – e lui sono loro: Immobile, Zaccagni, Orsolini, tutti a quota 10 reti – c’è una fila lunga e che un po’ imbarazza, ci fa diventare verdi di bile, bianchi di spavento e rossi di vergogna. Perché ok Osimhen e Lautaro, che hanno lo status di campioni e anche Kvaratskheila, Leao e Dybala che entrano nella decina ma non nei primi posti: Ma ci sono anche Dia, Nzola, Lookman e Sanabria: tutti buoni giocatori, tutti meritevoli del posto che occupano e magari potenzialmente ancora migliorabili nel rendimento e nella resa produttiva. Ma che nessuno degli italiani riesca a precederli è qualcosa di clamoroso.
É un problema della Serie A? Ecco cosa succede in altre categorie.
SERIE B – A 2 giornate dal termine del torneo il podio è occupato da Lapadula, Pohjanpalo e Cheddira: un peruviano, un finlandese e un marocchino. Nelle barzellette a elenco di straniero poi spuntava sempre un italiano: in questo caso è Brunori del Palermo, quarto in classifica.
SERIE C – Girone A, capocannoniere è stato Franco Ferrari. Finalmente un italiano? No, è nato a Rosario, Argentina. Girone B, ha vinto Daniele Ragatzu dell’Olbia. Teniamocelo stretto, il trentunenne di Cagliari. E mettiamolo vicino a un suo coetaneo, il catanzarese Pietro Iemmello, dominatore del girone C.
PRIMAVERA – Che facciamo, speriamo nelle nuove generazioni? Sì, ci sono un bel po’ di italiani che concorrono al titolo di re dei goleador. Ma c’è un particolare non trascurabile: devono tutti superare il romeno Rares Burnete, stella del Lecce Under 19.
DONNE – C’è venuta un’idea. Se gli uomini latitano, ci sarà una forma di vita tra le bomber del calcio femminile, no? No, anche in questo campionato a dominare è una ragazza del Malawi, l’interista Tabitha Chawinga.
Com’era più quello slogan, «Prima gli italiani?».

Redazione F

Recent Posts

Grana Vlahovic, Tudor rischia grosso: scontro con David

Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…

2 settimane ago

In vigore la regola anti-Inter: Marotta su tutte le furie

L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…

2 settimane ago

L’Inter volta pagina: 50 milioni per il sostituto di Lookman

Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…

3 settimane ago

Donnarumma, il peso è troppo grande: non può nascondere la commozione

Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…

3 settimane ago

Bomba Inter, Mourinho al posto di Chivu: Romano svela tutto

Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…

3 settimane ago

Annuncio Lookman, ultim’ora ufficiale: c’è il nuovo comunicato

In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…

3 settimane ago