Beppe Marotta è stato intervistato da Mediaset Infinity poco prima del match poi vinto con l’Atletico Madrid; ecco le sue dichiarazioni. “Ogni club ha la sua identità. Quello all’Inter è stato un percorso lento che ha portato ad alcuni risultati. C’è stata una grande risposta da parte di tutti, c’è grande senso di appartenenza. Siamo cresciuti, perdendo anche una finale di Champions, l’autostima è una di quelle qualità per intraprendere un percorso vincente. Ci stiamo provando, i complimenti ci riempiono di orgoglio e vanno estesi a tutti”.
“Non voglio entrare nel merito, parlo con Steven Zhang e posso solo dire che si parla di programmazione e di continuità. Il modello di Zhang ha regalato soddisfazioni e va riconosciuto”.
“Non so se possa diventare il nuovo Ferguson. Il cammino che ha fatto Inzaghi è straordinario, è arrivato in punta di piedi e ha dimostrato di essere un bravo allenatore. Lui ha 10-12 anni in meno rispetto ai grandi allenatori in giro per il mondo. Ha superato critiche e pressioni, lui applica un metodo di calcio anche bello. Ce lo godiamo, vorremmo gestirlo il più lungo possibile”.
“Parliamo di una bella società, ha raggiunto traguardi importanti nonostante non abbia avuto una grande potenza economica come altri club europei. Sono veramente esperti, ci sono stati tanti incroci con loro. Ma questo è il bello del calcio. Morata è uno dei giocatori su cui abbiamo focalizzato la nostra attenzione”.
L’articolo Marotta: “L’autostima serve per intraprendere un percorso vincente, con Zhang si parla di continuità” proviene da Notizie Inter.
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