Categories: InterNotizie

Marotta: “Vincere è qualcosa di straordinario, ma si vince perché si merita di farlo, celebriamo anche gli altri Scudetti”

Il presidente ed amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha ricordato tutti i vincitori degli Scudetti dal numero 11 al 19.

A Milano c’è stata la presentazione del film sullo Scudetto dell’Inter “Inter, due stelle sul cuore“, a margine dell’evento Beppe Marotta ha rilasciato interessanti dichiarazioni. “Questo è un momento particolare per me, rivedere questo film è un’emozione straordinaria. Questa giornata suggella il lavoro di una squadra che ha raggiunto un sogno”.

Il potere della pellicola

E lo fa attraverso il cinema, con un film che rappresenta una cassaforte piena di valori vissuti durante la stagione sportiva. Come diceva Bernardo Bertolucci, ricorderemo il mondo attraverso il cinema. È stato emozionante per me rivivere quelle giornate. Il cinema ha il potere di entrare nell’anima di ognuno di noi e di far ricordare momenti anche di grande difficoltà”.

Vittoria Inter scudetto 2024

Il retroscena

Vincere è qualcosa di straordinario, ma si vince perché si merita di farlo. L’emozione nasce da quanto abbiamo vissuto, da giornate piene di tensione; so come abbiamo vissuto ad esempio la vigilia del 22 aprile, molti avevano le facce tirate. Questo film è qualcosa di toccante per me che amo questo sport. Siamo qui a celebrare la seconda stella ma siamo qui anche a celebrare gli eroi degli altri scudetti: ad esempio l’undicesimo scudetto con Giovanni Invernizzi, dal quale è partito il percorso fino al ventesimo scudetto arrivato con Steven Zhang, passando da Ivanhoe Fraizzoli, Ernesto Pellegrini e Massimo Moratti. Ricordo anche gli allenatori, da Eugenio Bersellini a Giovanni Trapattoni fino a José Mourinho, Antonio Conte e Simone Inzaghi. Tutta gente che ci ha aiutato a conquistare questo traguardo”.

L’emozione

“Il comune denominatore è la passione e il lavoro di tutti i 176 protagonisti dei dieci scudetti, accompagnata da una grande cultura del lavoro. Se non ci sono motivazione e obiettivi nessun traguardo è raggiungibile. Questo film è stato fatto per tramandare ai posteri questo ricordo che non si può cancellare. Mi emoziono ogni volta che rivedo questo film, l’adrenalina è stata tanta. Oggi celebro con tutti voi, questa sera celebreremo con la squadra. Ricorderò anche il 28 aprile coi 500mila che hanno accompagnato il pullman per le strade di Milano. Di quella serata mi rimane il fatto che il calcio, quando c’è questa passione, abbatte ogni barriera etnica, culturale ed economica. Ho visto tante famiglie festeggiare insieme, cose che solo il calcio regala e che l’Inter ha regalato”.

Redazione F

Recent Posts

Due per uno: così il Napoli scavalca l’Inter

Il Napoli potrebbe imbastire uno scambio due per uno che metterebbe fuori causa l'Inter: ecco…

5 ore ago

Il Milan pesca dai nerazzurri: lo ha scelto Tare

Dopo una stagione fallimentare, conclusa fuori da tutte le competizioni europee, il Milan si trova…

7 ore ago

Vlahovic all’Inter, la Juventus rilancia: scambio per il sì immediato

Non è certo un mistero che Dusan Vlahovic stia cercando una nuova destinazione. L’attaccante serbo,…

8 ore ago

Via da Napoli, ora è ufficiale: addio da 23 milioni

Il Napoli campione d’Italia prepara una rivoluzione per dare ad Antonio Conte le armi giuste…

10 ore ago

Kean, pagano la clausola: manca l’ultimo ok

Il futuro di Kean sembra ormai lontano dalla Fiorentina: un club avrebbe sondato l'attaccante, ma…

14 ore ago

Inter senza parole, caos al Mondiale per Club: è accaduto nella notte

Per chi ha seguito l’Inter degli ultimi mesi, il passaggio alla fase a eliminazione diretta…

18 ore ago